Grumo Nevano. Iniziano gli sgomberi degli alloggi occupati abusivamente nei rioni popolari. Il primo l’altro giorno

Gli agenti della polizia municipale agli ordini della comandante Maria Di Vicino, hanno proceduto insieme ad ufficio tecnico, rappresentanti dell’Acer (Agenzia campana per l’edilizia popolare), assistenti sociali del comune e dell’Ambito 17, società Acquedotti e personale incaricato per l’energia elettrica, a liberare un alloggio, nel rione popolare ex Iacp al corso Garibaldi. L’alloggio era occupato da persone senza averne titolo a discapito di chi invece ne aveva diritto. Un’intera giornata per liberare l’appartamento da tutte le suppellettili mentre l’Acer ha murato l’ingresso e sono state sospese tutte le forniture. Gli occupanti hanno pacificamente accettato la decisione. Si tratta di un primo sgombero che sembra avrà un seguito per altri appartamenti occupati senza titolo nei rioni popolari e per i quali occorre che l’amministrazione si organizzi per eventuali alternative alloggiative per chi dovesse rimanere senza un tetto dove dormire. Nel merito della operazione dell’altro giorno, la comandante Di Vicino diceVorrei evidenziare il ruolo fondamentale del Commissariato di PS di Frattamaggiore diretto dal Dott. Donadio e coordinato dall’Isp. S. Caiazza che, con uomini e mezzi, ha supportato tutta la nostra attività e consentito che le operazioni avvenissero senza disordini, dall’accesso al sito fino alla chiusura dell’immobile. Inoltre devo sottolineare il ruolo fondamentale e centrale dell’UTC nella persona dell’Arc. Rosa Visconti (e dei suoi collaboratori). L’evento di cui si dà notizia è senza dubbio un lavoro di squadra dove Polizia di Stato, Polizia Municipale, UTC ed ACER, ciascuno x quanto di competenza, hanno posto in essere quanto DOVEVANO per il ripristino della legalità”