COMUNICATO STAMPA del Presidente della Pro Loco di Grumo Nevano, Avv. Angela Crispino
Non volevo crederci, ma mi sono dovuta arrendere all’evidenza. Il peggior nemico di Grumo Nevano non è chi viene da fuori, ma chi lo abita, o peggio ancora, chi in campagna elettorale ostenta buone intenzioni e proclama di voler fare il bene del paese. Parole vuote, prive di sostanza.
Purtroppo, la realtà è ben diversa. Quelle stesse persone dimostrano nei fatti di non amare affatto questo territorio. Anziché lavorare con dedizione e spirito di iniziativa, si limitano a copiare gli altri, incapaci di generare idee proprie, mossi più dall’ambizione personale che da un sincero desiderio di migliorare la comunità.
L’unico merito che potrebbero vantare? Aver ricevuto dai grumesi la “patente” per guidare. Peccato che, una volta al volante, dimostrino di non saper nemmeno cambiare marcia, ignorando le regole fondamentali della convivenza civile, dell’etica, del rispetto istituzionale e, ancor peggio, della buona educazione.
Se la legge consente la nascita di un’altra Pro Loco in un comune con più di 15.000 abitanti, il buon senso e il garbo istituzionale avrebbero imposto un confronto con chi già opera sul territorio, nell’ottica di costruire un percorso condiviso. Ma nulla di tutto questo è accaduto. Ho dovuto apprendere questa notizia attraverso le voci di paese, anziché per via diretta, da chi avrebbe dovuto dimostrare rispetto, trasparenza e collaborazione.
Ed è qui che sorge il dubbio più amaro: è davvero l’amore per Grumo Nevano a spingere certe persone? Oppure dietro questa scelta si celano altre logiche, forse anche personali? Mi auguro di sbagliarmi. Perché, se così non fosse, dovrei dar ragione a chi mi dice da tempo, con rammarico e delusione: Grumo non merita persone come te!