Festa abusiva in villa comunale. Il pentito ha ritrattato le accuse. Borrelli: “Messaggio di potere alla città. Al pentito sia revocato il programma di protezione”.

a cura di Caterina Flagiello

Mega festa abusiva nella serata di martedì con fuochi d’artificio in villa comunale a Castellammare per il rientro nella sua abitazione di un uomo accusato di omicidio. Diverse persone ,come racconta Metropolis, lo hanno aspettato in villa comunale. Al suo arrivo sono state stappate bottiglie di champagne ed esplosi illegalmente fuochi d’artificio. L’uomo era recluso con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso dal 2023. Nel pomeriggio è arrivata la sentenza di assoluzione dei giudici della Corte d’Assise del tribunale di Napoli. Una decisione su cui ha influito la ritrattazione in aula di un “pentito” che non ha confermato in toto i racconti forniti appena un anno fa. “Il pentito che ha ritrattato – spiega il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli – deve essere estromesso dal programma di protezione visto che o ha accusato un innocente o ha permesso la scarcerazione di un uomo accusato di omicidio. Di certo lo spettacolo abusivo e indecente a cui hanno dovuto assistere i cittadini di Castellammare ci fa capire la “cultura” di questi soggetti che hanno voluto dare un messaggio di potere alla città che deve essere subito rispedito al mittente da parte delle istituzioni”.