Servizio realizzato da Caterina Flagiello
Sant’Arpino. Si è svolto ieri mattina un incontro speciale in occasione della Giornata della Memoria. I ragazzi della quinta D del plesso E. De Amicis, sotto la guida di Fiorella Parretta, istruttrice di mindfulness e responsabile organizzativa dell’ APS “In punta di Piedi”, hanno potuto “sperimentare” un viaggio ricco di riflessioni sulla storia, l’umanità ed il rispetto. Un obiettivo importante e non scontato, proposto in una chiave adatta ai ragazzi, per sottolineare l’importanza della memoria per non dimenticare e coltivare un futuro libero dalle guerre. La sessione di mindfulness, accompagnata dalla voce della cantante Martina Guerra, è iniziata con l’accensione di alcuni bastoncini d’incenso, una scelta voluta e “filo conduttore” attraverso la storia, dalla richiesta fatta da Dio a Mosè di un altare per l’incenso all’interno del tabernacolo, passando ai canti religiosi degli ebrei, fino ad arrivare alle sofferenze nei campi di concentramento ed alla loro successiva liberazione. Le docenti della quinta D, Maria Dell’Aversana e Susy Pascale esprimono la loro soddisfazione, quest’ultima in particolare commenta: “Nelle settimane scorse abbiamo svolto diverse attività per avvicinarci alla b, questo tema così delicato ma così fondamentale e abbiamo ripercorso quelle storie e quelle testimonianze che durante la Seconda Guerra Mondiale hanno provocato tanto dolore. Quella di oggi insieme a Fiorella e Martina è stata un’attività intensa, alcuni bambini hanno preso consapevolezza e coscienza sulla loro pelle di quanto è accaduto e ci siamo raccolti in un momento intimo, ascoltando la voce di Martina che ci ha guidato in questo percorso ed è stato molto emozionante vedere come, attraverso questo argomento, a cuore aperto e con una mente molto curiosa e i bambini si sono predisposti a costruire un futuro migliore” e aggiunge “Abbiamo capito che la memoria non è solo ricordare il passato, ma è anche Imparare ad agire nel presente, ognuno dei bambini ha capito che con il proprio impegno può fare la differenza “. L’incontro infatti, è stato anche un’occasione per gli studenti di fare una comparazione con le situazioni di dolore odierne che colpiscono varie zone del mondo, sottolineando l’importanza del contributo di ognuno di noi verso un mondo di pace.
