Egregio signor sindaco non ce ne voglia, ma al 23 gennaio 2024, dopo 7 mesi dal suo insediamento, siamo oggettivamente di fronte ad un blackout amministrativo. Sappiamo che lei non è assolutamente contento dei risultati portati dagli assessori, ma occorre ricordarle che li ha scelti lei: se non vanno adotti i provvedimenti del caso. Apprendiamo che le crociate contro De Biase che è andato via, stanno producendo un vero e proprio caos per la redazione e successiva approvazione del Bilancio tanto da prevedere uno slittamento nella speranza che De Biase venga supplicato a rientrare almeno per qualche ora per uscire dallo stallo. Così come ci ritroviamo con la mensa scolastica sospesa, il Puc al palo con procedure ferme che faranno in modo da farlo gestire da un commissario ad acta pur di difendere le aree per i servizi che vorrebbe il sindaco, non capannoni anacronistici dal sapore speculativo. E poi le strisce blu con i commercianti di piazza inferociti per l’incomprensibile ritardo nel far partire il servizio. E ancora L’ANAC che vuole vederci chiaro sulle proroghe, i finanziamenti che rischiano di essere persi, il campo sportivo abbandonato, le villette peggio ancora, il flop delle politiche sociali e gli eventi di queste settimane, le strade martoriate….dobbiamo proseguire? Sindaco non se la prenda, ma i fatti purtroppo sono questi e non può negare la realtà. I cittadini, le mamme, i papà, la città è avvilita, faccia qualcosa: o va al protocollo a dimettersi o porti al protocollo le revoche di tutte le deleghe per una nuova squadra in grado di superare questo blackout amministrativo.
Grumo Nevano. “Sindaco ci scusi, ma siamo di fronte a un blackout amministrativo: bilancio nel caos dopo De Biase, strisce blu al palo, mensa scolastica sospesa, puc al palo, ville, campo sportivo, strade….”
