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Grumo Nevano. Proroga appalto: ANAC chiede tutti gli atti sulla proroga conferimento rifiuto umido, entro 30 giorni. Assessore Brasiello e sindaco vennero informati dalla minoranza in consiglio comunale e commissione trasparenza

Lo scorso mese di novembre 2024, i consiglieri comunali della minoranza oltre a chiedere lumi al sindaco e all’assessore Vincenzo Brasiello in commissione trasparenza e durante i consigli comunali nelle comunicazioni nel merito dell’affidamento in proroga del servizio di conferimento dell’umido nei siti di compostaggio, contestualmente gli stessi informarono la Corte dei Conti e principalmente l’ANAC, autorità nazionale anti corruzione. I consiglieri contestavano il fatto che l’appalto affidato con determina il 6.12.2023 con scadenza 4 mesi fu prorogato alla stessa società il 2.4.2024 con determinazione n. 229 fino alla contrattualizzazione del nuovo contraente. Ebbene i consiglieri facevano notare che dal sito istituzionale non risultava avviata alcuna nuova procedura di gara riferita al predetto servizio. A tal fine le norme vigenti sono abbastanza chiare: lo strumento della proroga tecnica è utilizzabile esclusivamente quando sussistano oggettivi e insuperabili ritardi nella conclusione della nuova procedura di affidamento e che pertanto sia necessario garantire la continuità di un servizio nelle more di conclusione della procedura a condizione che la procedura deve essere, necessariamente, già in corso di espletamento. Il tutto pare confermato dall’ANAC che ha accolto le osservazioni della minoranza invitando il Comune a fornire entro 30 giorni atti, documentazioni e stato attuale della gara, trascorsi i quali partiranno le procedure sanzonatorie. Una situazione abbastanza seria per la quale potrebbero scattare altrettanti provvedimenti seri. In tutto ciò, nonostante che sindaco e assessore Brasiello sono stati informati della cosa da parte dei consiglieri, in particolare dagli interventi di Enzo Liguori, nessun provvedimento, atto di indirizzo o qualsivoglia azione fu adottata fino a circa un mese fa quando è partito il bando. Occorre però fare alcune riflessioni di natura politica. Stupisce come l’assessore Enzo Brasiello valente funzionario del settore rifiuti anche se di nomina successiva alla proroga, non abbia prodotto in tempo atti di indirizzo politico da parte dell’esecutivo tendenti a sistemare in tempo questo vuoto della nuova procedura per assegnare il servizio poi avviata circa un mese fa, ma come siamo certi della sua valenza tecnica, siamo altrettanto certi che possa essere stata una semplice dimenticanza. Adesso però dovranno chiarire il tutto all’ANAC insieme ai responsabili dei procedimenti in quanto la illegittimità della proroga comunque rimane.

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