Grumo Nevano. 2024 annus horribilis per l’amministrazione più inefficiente e lontano dalla gente di tutta la storia politica grumese dal dopoguerra ad oggi

Il titolo può sembrare eccessivo, ma per chi ha qualche anno in più, l0 invito a trovare una sola amministrazione che abbia fatto di peggio, eppure ce ne sono state tantissime pessime, ma pure nella loro inefficienza avevano qualche punto in positivo, un minimo di contatto con la gente, con la realtà, cosa che all’attuale amministrazione non si riesce proprio a trovarne di punti positivi. E non lo diciamo noi ma tutta la città di Grumo Nevano costretta a subire questa orribile inerzia politica e amministrativa, e lo stiamo vedendo anche in questi giorni: se non fosse stato per le parrocchie ad animare le festività, avevamo un deserto completo oltre a quello che già assistiamo quotidianamente. E smettiamola di dare la colpa ai cittadini che passano il ponte per Frattamaggiore: la colpa è esclusivamente di una classe politica e amministrativa che si concentra su altri interessi politici perfino su un cartellone di festeggiamenti ricco sulla carta, ma povero nei fatti, e lo stiamo vedendo con i nostri occhi. Un vuoto politico e amministrativo assoluto. Unico obiettivo da raggiungere è quello di sistemare i terreni su un nuovo piano regolatore per poi semmai mandare a casa il sindaco  che non serve più, una corsa contro il tempo riservato ai pochi privilegiati, ignorando tutto e ingoiando di tutto (vedi PD). Addio ai servizi, addio al parco a tema, addio alle politiche sociali vere, prepariamoci nel 2025 a subire un PUC con una chiara impronta speculativa terriera perchè le ultime voci insistenti provenienti dalla piazza questo ci dicono, addirittura si vocifera di incontri e unioni, di statuti societari….speriamo che siano soltanto voci perchè gli addetti ai lavori sanno bene che lo strumento urbanistico non potrà mai essere uno strumento discusso tra società e tecnici privati, ma il risultato di input di interessi collettivi e non personalizzati. Ma su questo tema massima sarà la nostra attenzione per tenere ben accesi i riflettori. Che il 2025 possa essere un anno importante per la città, per il suo sviluppo, per la sua storia e possa finalmente far riflettere e adottare i dovuti provvedimenti a chi in questi ultimi sei mesi è stato protagonista incontrastato di un’amministrazione più che fallimentare: horribilis. Buon anno a tutti