È stata pubblicata la determina che prevede in sintesi, la promozione di alcuni dipendenti. Questo avviene attraverso una procedura che la minoranza porterà a conoscenza della Corte dei Conti e di tutti gli organi istituzionali di competenza. È stata applicata una scelta che nei fatti penalizza i dipendenti di categoria A e B che sono attualmente quelli indispensabili al buon funzionamento degli uffici, tra l’altro alcuni di essi, nei fatti, operano già con mansioni superiori ed era quindi giusto portarli alle caregorie superiori. Questa era la posizione dei sindacati UIL CISL più rappresentati nella trattante i quali hanno fatto sapere che, compatibilmente ai limiti di spesa imposti dalla Cosfel, occorreva l’analisi di tutte le progressioni possibili per le categorie A e B. Più volte era stato chiesto al Comune un tavolo di trattativa mai aperto per capire quali potessero essere le progressioni indispensabili al buon andamento degli uffici, senza mai avere risposta dal Comune, addirittura stamani si è discusso su una delibera di giunta già approvata senza alcun confronto preventivo e dove si parla di categoria D, categoria ricordiamo già presente in tutti gli uffici e quindi non indispensabile. Una scelta unilaterale che fa perdere le speranze a quei dipendenti di categoria A e B che tanto si impegnano nel loro lavoro, oltre a disperdere risorse economiche con scelte che sicuramente avranno dei risvolti presso la Corte dei Conti oltre alle azioni sindacali. Dispiace specialmente per alcuni dipendenti A e B che da anni attendono una gratificazione, ma purtroppo non hanno santi in Paradiso come probabilmente avrà chi sarà promosso. Tutto poi passa con il silenzio di un PD che ormai ha definitivamente abbandonato i ceti medi “minori” semmai l’avessero presi in considerazione.