Era nell’aria che accadesse qualcosa di grosso dopo le fasi sconcertanti del consiglio comunale. Alla riunione di maggioranza di ieri sera PD e Progressisti hanno chiesto categoricamente al sindaco le dimissioni dell’assessore al Bilancio dopo tutto l’accaduto sulla confusione procedurale della variazione al bilancio. Dimissioni chieste non per partito preso nei confronti dell’assessore, ma di fronte ad un’amara realtà della gestione di una delega così importante che sta portando il Comune in un vicolo cieco. Ebbene il sindaco ha detto di no sventolando lo spauracchio delle dimissioni e puntando il dito verso Angela De Rosa che in giunta rappresenta PD e Progressisti. Dimissioni del sindaco che, statene certi, ci sono quattromila ragioni di natura politica per le quali non arriveranno mai. Anche se è in arrivo la discussione di una grave mozione di sfiducia in un prossimo consiglio comunale presentata dalla minoranza e che metterà a dura prova il futuro dell’amministrazione. Altro pomo della discordia si chiama Mimmo De Biase che si vorrebbe sostituire con il dipendente Romano sponsorizzato da Nicola Scarano mentore eccelso di una strategia politica e amministrativa che, alla luce degli eventi, sta portando altrettanto in un vicolo cieco città e amministrazione.