L’altro giorno siamo stati alla cerimonia di sottoscrizione della convenzione tra Comune di Frattaminore e Azienda Speciale per la realizzazione di un progetto da oltre 1milone di euro da svolgere in un immobile di proprietà del comune frattaminorese confiscato alla criminalità organizzata, cerimonia che ha visto l’assenza del sindaco Umberto Cimmino e al suo posto l’attuale rappresentante nel Cda. E questa la dice lunga sulla valenza politica attuale del comune di Grumo Nevano interna all’Azienda. Investimento che ad esempio, l’amministrazione Di Bernardo che fu determinante per la nascita dell’Azienda, doveva proporre a Grumo Nevano nell’immobile di proprietà acquisito al nostro patrimonio ed esistente in via Gilioli, un fabbricato che con quella cifra, poteva essere riqualificato alla grande per poi metterlo a disposizione dei servizi per la comunità. Ma tutti i nostri rappresentanti succeduti a Di Bernardo, hanno alzato bandiera bianca, senza idee, senza alcun peso politico nei confronti degli altri quattro comuni. Tanto di cappello al delegato attuale nel Cda, ma al momento nell’Azienda sembriamo come pesci fuor d’acqua, molto distanti dalle dinamiche aziendali che invece sono egregiamente condotte da chi, per gli altri quattro comuni, ha esperienza, conoscenza del settore e capacità nella proposta.