RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Non avrei mai immaginato di ritrovarmi a dialogare con voi invece che di progetti per la città realizzati grazie ai fondi per oltre 15milioni di euro fatti arrivare dalla mia amministrazione, stare quì a prendere atto, insieme a voi, che la maggior parte dei fondi o sono stati persi o sono bloccati per la inefficienza amministrativa che vige da due anni, dopo che siamo stati mandati a casa e dopo due anni e mezzo nei quali avevamo centrato e realizzato una serie di progetti fermi da secoli. A partire dall’edificio ex Mendicicomio, i varchi per la stazione ferroviaria, la strada provinciale Grumo-Fratta, Via Cilea, via Galilei, via Buonarroti, via Quintavalle, la riqualificazione del centro storico, la pubblica illuminazione, i lavori per la scuola materna di via Vespucci, la sistemazione a nuovo del parco giochi caduti di Nassirya, il ripristino delle attività sul Campo Sportivo e parco giochi adiacente, frequentato dalle famiglie con i loro bambini, il centro diurno per disabili, la stabilizzazione degli ex LSU, l’inizio delle procedure per la realizzazione del PUC con la convenzione sottoscritto con la Università Federico II evitando il commissariamento, la nascita dell’Azienda Speciale per i servizi sociali, un ruolo importante nel Consorzio Cimiteriale con il responsabile finanziario, 420mila euro per la digitalizzazione di tutti i servizi con la pubblica amministrazione e tant’altro realizzato con un organico ai minimi termini, un dissesto finanziario e le difficoltà nel periodo del covid dove abbiamo distribuito oltre 700.000 euro in contributi, buoni spesa e assistenza. Solo due anni e mezzo per costruire tutto, meno di due anni per distruggere tutto, questa è l’amara realtà che è sotto gli occhi di tutti noi. Da consigliere comunale ci tenevo tantissimo nel ricordare a voi grumesi, tutte le belle cose realizzate e al contempo farvi sapere che non perderò un solo istante nel cercare di contribuire a recuperare ciò che è stato perso in questi ultimi due anni di disastri amministrativi. Buona domenica. Avv. Gaetano Di Bernardo”