I conti sono abbastanza semplici. Per il sindaco e quattro assessori (abbiamo escluso l’ultima nomina) dal 19 luglio scorso, la giunta comunale che ha prodotto 12 delibere delle quali quasi la metà di patrocinio morale per manifestazioni, poi ordinarie di bilancio, è costata ai grumesi circa 30.000 euro tre mesi. Le 12 delibere prodotte sono costate la bellezza di 2.500 euro cadauno come indennità. Se andiamo indietro nel tempo crediamo sia un record difficilmente da eguagliare. Lavori pubblici, urbanistica, politiche sociali, scuola, servizi: manco a parlarne! Conosciamo la ottima valenza professionale dei componenti l’esecutivo, ma crediamo altrettanto che per il bene della stessa giunta comunale che di tutti i cittadini grumesi, se mancano le giuste condizioni amministrative e politiche per esprimere gli indirizzi politici, le idee progettuali, se si ignora il programma elettorale per svariati motivi, crediamo sia più giusto lasciare il passo ad altri. Grumo Nevano non può più attendere con il rischio di leggere soltanto delibere natalizie nei prossimi tre mesi, per questo bastano gli uffici a costo dei soli stipendi dei dipendenti. I grumesi attendono risposte per i fondi del campo sportivo, per i fondi delle strade, per le scelte urbanistiche, per la scuola di via Vespucci, per le villette abbandonate, per i servizi sociali…Tre mesi senza un solo rigo dedicato a questi temi bastano e avanzano per capire che sarebbe opportuno passare la mano.