L’altro giorno si è riunita la commissione consiliare che tratta le tematiche relative al Bilancio, Finanze e Tributi il cui presidente è Nicola Scarano. All’ordine del giorno in discussione c’era un debito fuori bilancio contratto nell’annualità 2022, ma incredibilmente, non riconosciuto nel 2023 nonostante venisse riportato nella delibera di consiglio comunale del 7 settembre 2023 con l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio come ha ricordato il consigliere Enzo Liguori. Quest’ultimo ha ricordato che “il tardivo riconoscimento del debito fuori bilancio pregiudica la correttezza della rappresentazione finanziaria e patrimoniale dell’ente come più volte acclarato dalla giurisprudenza contabile alterando di fatto l’equilibrio di bilancio dell’anno di competenza attraverso una minore entità della spesa“. Ma l’anomalia emerge anche dall’attuale gestione a tal proposito Liguori ha chiesto all’assessore al Bilancio che si è riservata una risposta nel merito della problematica, “del perchè il riconoscimento del debito non è stato fatto contestualmente alla salvaguardia del bilancio come previsto dal TUEL e dal Regolamento di contabilità del Comune di Grumo Nevano”. Nel porre alcune chiarimenti al responsabile finanziario dell’ente per questi ritardi, il consiglieri Liguori ha chiesto che “il verbale venisse inviato al Collegio dei Revisori contabili, al responsabile finanziario e ai consiglieri comunali che dovranno votare il riconoscimento del debito”. Chi sarà disposto ad approvarlo?