Grumo Nevano. Azienda Ambito17, il dilettantismo politico dell’amministrazione grumese. Acque agitate per la nomina

Come tutti sapranno l’amministrazione di Grumo Nevano dovrà esprimere un rappresentante nella neonata Azienda Speciale Consortile che gestisce i servizi sociali dei Comuni dell’Ambito Regionale 17 con Casandrino, Sant’Antimo, Frattamaggiore e Frattaminore. Ebbene sulla nomina emerge in maniera chiara il dilettantismo politico degli amministratori grumesi i quali, con molta probabilità, non hanno avuto il tempo di leggersi lo Statuto impegnati forse in altre trattative politiche, altrimenti non si spiega la volontà (voci parlano del sindaco) di proporre a Frattamaggiore un consigliere comunale nel CdA dell’Azienda. L’Art. 30 comma 5 dello Statuto recita “In materia di incompatibilità e inconferibilità degli incarichi di amministrazione, si applicano le norme generali e si richiama specificamente l’art. 7 del decreto legislativo n. 39 del 8 aprile 2013 ss.mm.ii.”art. 7 che vieta l’attribuzione dell’incarico a chi abbia esercitato incarico da assessore, sindaco, consigliere comunale nei due anni precedenti in comuni superiori a 15.000 abitanti. Se solo avessero letto lo Statuto forse avrebbero evitato di proporre un consigliere comunale. Da mesi tutti sanno che quella nomina è in quota al consigliere comunale Aldo Chiacchio che dovrà esprimere un suo rappresentante di gradimento ovviamente che non sia nelle condizioni di incompatibilità suddette. Neppure facendo dimettere un attuale assessore o un attuale consigliere comunale, questi potrebbe essere nominato nel CdA, lo dicono le norme. E’ ovvio che questa fuga in avanti non è stata gradita da chi aveva “ipotecato” la nomina, ma questa è un’altra storia che racconteremo nei prossimi giorni. C’è un pressapochismo politico-operativo e una non conoscenza amministrativa che deve far riflettere e se possibile arginare presto, prima di ritrovarci con mesi e mesi senza aver prodotto nulla per la città.