Grumo Nevano. Urbanistica: ritardi insostenibili, attività ferme. Tecnici in stallo

Arriva la protesta di chi opera nel settore urbanistico in particolare nell’edilizia privata residenziale: anche per piccoli interventi il rilascio delle autorizzazioni accusa ritardi eccessivi che stanno diventando insostenibili, mettendo in crisi attività ferme. L’ufficio tecnico giustamente e secondo le norme e i regolamenti, si attiene al protocollo nel rispetto della cronologia di presentazione delle pratiche che svariano dalla semplice scila all’autorizzazione più complessa. Ed è chiaro che quando l’ufficio si ritrova sulla scrivania una pratica complessa, occorre molto più tempo di una semplice autorizzazione ed ecco quindi i ritardi che si accumulano in proporzione al personale attualmente impiegato. Alcuni tecnici interpellati dicono che si tratta di una organizzazione interna in quanto pur rispettando la cronologia, la tempistica di presentazione, si potrebbe creare una corsia più veloce per le autorizzazioni meno complesse. Non conosciamo il metodo organizzativo degli uffici, non è nostro compito sindacare il tipo di organizzazione, ma certamente la cosa non può rimanere senza soluzioni. L’assessore Schiattarella (a tal proposito c’è un approfondimento interessante sulla compatibilità ad assumere il ruolo di assessore che tratteremo nei prossimi giorni) che è stato presente in quell’ufficio ha il dovere di trovare una soluzione, un indirizzo politico efficace prima che le attività urbanistiche in città collassino.