Grumo Nevano. Consiglio comunale, Landolfo confermato presidente. Gli interventi, i malumori sui volti della maggioranza, le nomine

Come avevamo anticipato ieri, Giovanni Landolfo con 11 voti della maggioranza è stato eletto presidente del consiglio comunale con i sei consiglieri di minoranza che hanno votato scheda bianca. Vice presidente Susy Liguori con 16 voti. Landolfo è alla sua terza esperienza da presidente, la prima con Di Bernardo e la seconda con Maisto, una elezione la sua alla quale hanno puntato oltre che i Progressisti, amici come Luigi Grimaldi e tanti suoi elettori. Si è passati poi alla nomina dei capigruppo consiliari che hanno visto Enzo Liguori che ha presieduto la prima assemblea, capogruppo di Alleanza Grumese, Susy Liguori per Idea Civica, Francesco Cavassi per Grumo Nevano Lab, Giuseppe Coppola per Libertà e Sviluppo, Gianco Di Bernardo per Con Di Bernardo, Gregorio Di Leva per PD, Aldo Chiacchio per 80028, Antonio Chiariello per i Progressisti, Nicola Scarano per Cimmino Sindaco. Il clima che si respirava certamente non era di quelli festanti, con le espressioni dei singoli della maggioranza che lasciavano trasparire malumori e qualche accenno forzato a far intendere tutto ok, ma il vento di burrasca è dietro la porta. Interventi di Susy Liguori che ha posto al Sindaco i timori per la chiusura della Biblioteca, Gianluca Esposito che ha chiesto subito la formazione delle commissioni consiliari, Gianco Di Bernardo che ha rimarcato l’importanza di avere un Sindaco che porti avanti un’azione politica e certamente non da commissario, come Giuseppe Coppola che nel ringraziare tutta la sua coalizione che l’ha sostenuto, ha ricordato al Sindaco che la città non ha bisogno di un altro commissario. Adesso si attende la nomina del quinto assessore in quota Progressisti e in attesa della nomina al cimitero che pare promesso a qualche candidato non eletto ma impegnato a votare Cimmino al ballottaggio, e la nomina nel cda azienda consortile dove ci sono gli occhi puntati del PD e 80028, auguriamo buon “lavoro” a tutti.