Rino Maisto eletto il 15 maggio nominò gli assessori il 30 maggio, Gianco Di Bernardo eletto il 5 ottobre nominò gli assessori il 19 ottobre, dopo 15 giorni. Umberto Cimmino che doveva essere il Sindaco più incisivo e operativo, in particolare nella riorganizzazione della macchina amministrativa, è stato eletto il 24 giugno, oggi 16 luglio dopo 23 giorni, l’esecutivo è ancora in alto mare. Voci sempre più autorevoli parlano delle solite scene che abbiamo visto negli anni precedenti: maggioranza litigiosa che non riesce a tirare fuori la quadra e si spera che lo possa fare il Sindaco che aveva promesso un esecutivo di alto profilo, in piena autonomia e in maniera veloce. Sembra che le cose stiano andando in modo diverso. A fare da mattatore è Nicola Scarano che dall’alto della sua grande esperienza politica e amministrativa, nelle trattative ritiene che la sua lista, quella del Sindaco che ha determinato la vittoria, spetti la delega di vice sindaco, due assessori e presidenza del consiglio comunale anche se non propriamente del gruppo, ma indicazione netta. Sta di fatto che i problemi persistono e la luce all’orizzonte appare sempre più lontana.