Grumo Nevano. Assessori, vice sindaco, presidenza consiglio, ecco i primi nomi più accreditati

Come in ogni elezioni, in città si susseguono le voci dei probabili assessori, deleghe e sotto deleghe. Il primo nodo da sciogliere è quello di Umberto Cimmino se manterrà la promessa di una scelta in piena autonomia che privilegia la qualità o la solita scelta dei primi dei non eletti, degli scontenti, per tirare avanti a prescindere? Abbiamo raccolto le varie ipotesi parlando con gli addetti ai lavori, eccole. Cominciamo dalla presidenza del consiglio comunale. Ancora una volta crediamo sarà Giovanni Landolfo a sedere su quella poltrona, è l’unico che offre ampie garanzie a 360 gradi e sbaraglia altri due nomi probabili come Colomba Sannino e Eufemia Del Prete, la prima troppo schierata a sinistra, la seconda alla prima esperienza. Passiamo alla carica di vice sindaco, in pole position due donne, Teresa D’Errico ex consigliere nel 2008 con Bilancio e Angela Lamanna già assessore con Di Bernardo, due donne per una sola poltrona con delega alle Politiche Sociali. Per il resto della giunta circolano con insistenza voci con i nomi di Angelo Di Lorenzo 80enne ex sindaco, per il PD il ritorno di Giusy Capuano o Camillo Del Prete vicinissimo a Di Leva, mentre per le deleghe ai Lavori pubblici e Urbanistica tutte in quota 80028, si attende il vertice operativo Aldo Chiacchio, Enzo Cristiano per tirare fuori il nome che dovrà lavorare su Puc, Zone D, ex Fabbrocini, in tanti dicono che uscirà da una rosa di tecnici che hanno fatto campagna elettorale in prima linea. C’è poi da accontentare il Consigliere Brasiello per il quale circola il nome di Veronica Simonetti, mentre per i Progressisti si fa largo il nome di Cristina Gervasio da premiare per il suo impegno come prima dei non eletti. Quale criterio adotterà il Sindaco Umberto Cimmino? Solo voci o conferme? Presto lo sapremo.