Prima del ballottaggio avevamo sintetizzato i punti dei due programmi elettorali di Coppola e Cimmino: da domani ciò che è stato proposto e votato dovrà essere realizzato nei fatti, negli atti amministrativi, ovvero quello che i grumesi attendono, chi fiduciosi, chi dubbiosi. Ma tra la fiducia e il dubbio c’è sicuramente quella certezza che il nuovo sindaco dovrà dimostrare ai cittadini: fermezza, autonomia, capacità politica, nessun patriarcato politico tranne quello del cittadino. Il cammino non sarà facile, ma sarà molto più facile se portato avanti con queste certezze e con i soggetti giusti. Dalla lettura del programma di Umberto Cimmino emergono due punti fondamentali che lo stesso ha spesso ricordato nelle sue interviste: la riorganizzazione della macchina comunale e la revisione delle politiche economiche con la razionalizzazione della spesa. Dopo i primi punti si pone l’accento sulla mobilità e la viabilità, proponendo la realizzazione di nuove strade perimetrali verso Arzano-Frattamaggiore da via San Domenico e via Dante, nuovo parcheggio in via Turati, un nuovo piano traffico. Si passa poi alla sicurezza urbana con la proposta di un sistema di video sorveglianza e per il commercio ritiene prevalente un piano commerciale, area mercato, eventi e rivalutazione delle tradizioni popolari. Si arriva poi alle aree destinate all’industria, commercio e artigianato, le zone D2, con la riqualificazione degli immobili nel centro storico mediante un risparmio sugli oneri di urbanizzazione. Per lo sport Cimmino propone un centro sportivo area stadio comunale con piscina comunale e area fitness, recupero giardini e spazi verdi attrezzati. Previsto uno sportello per chi non ha conoscenza con i servizi pubblici on line e per le politiche sociali progetti per la disabilità, uno sportello sanitario, una sede ASL nell’ex Mendicicomio con primo soccorso sanitario insieme al centro sociale per anziani. Si parte.