In vista del ballottaggio di domenica e lunedì prossimo tra Umberto Cimmino e Giuseppe Coppola ricordiamo alcuni ballottaggi che per molti analisti dell’epoca sovvertirono i pronostici. A parte i ballottaggi che hanno visto Gianco Di Bernardo confermare la sua straordinaria forza elettorale nel 2019 e 2020, ci sono stati altri due che restano politicamente famosi. Stiamo parlando del 1997 e 2003 in entrambi i casi si affermò Angelo Di Lorenzo, la prima volta contro Mino Maisto e la seconda volta contro Fiorella Bilancio conquistando ben 20 punti percentuali in più rispetto al primo turno, ovvero spostando una gran fetta di elettorato che al primo turno aveva scelto altri candidati. Quello con Mino Maisto fu davvero una rimonta che sembrava impossibile in quanto al primo turno la coalizione di Di Lorenzo prese 3142 voti e Di Lorenzo sindaco ne prese 3952 mentre Mino Maisto la coalizione ne prese la bellezza di 5.476 voti e Mino Maisto 5.007. Al ballottaggio Di Lorenzo da 3952 passò a 5568, una rimonta quasi impossibile che nessuno aveva messo in conto che dimostrò la grande popolarità di Di Lorenzo. Nel 2003 con Fiorella Bilancio il risultato al primo turno fu più equilibrato ma al ballottaggio Di Lorenzo riuscì ancora una volta ad ottenere il 20% in più rispetto al primo turno. Questi due esempi dimostrano che il risultato delle sfide al ballottaggio non sono per niente scontate, è una partita totalmente diversa legata al calo degli elettori ma principalmente alla scelta che faranno gli elettori che hanno votato Gianco Di Bernardo i quali faranno sicuramente la differenza: a vantaggio di chi? Lo scopriremo tra 8 giorni