L’ex Sindaco Gianco Di Bernardo scende ufficialmente in campo per le prossime elezioni amministrative e lo fa rivolgendosi alla Città attraverso un manifesto che pubblichiamo anche noi
Gianco Di Bernardo. “Ci siamo, distinti e distanti”
Il principio di continuità, senza se e senza ma, garantirebbe alla mia città ciò che è mancato…il rispetto. Il rispetto dell’etica, dell’onestà, della lealtà e della laboriosità che negli anni in cui ho vestito, letteralmente, la carica di Sindaco hanno reso possibile una serie di azioni, iniziative e progressioni che hanno poi subito una battuta di arresto, per due ordini di motivi, che sono stati la manifestazione visibile della negatività che ha accompagnato la parte finale del mio percorso e vi spiego in due parole perché: la coalizione. Bene “la coalizione” che ha guidato, con astuzia malsana, la mia caduta è la stessa che con la stessa malsana astuzia ha pensato che governare un paese fosse un affare….. Governare un paese è vestirne i problemi, assorbire gli umori, è rimboccarsi le maniche, è scendere tra la gente, è dedicarsi corpo e anima, è pensare al bene della comunità e non al bene di se stessi. Della gloria, quella effimera, non ho mai saputo che farmene, non è mai stato un mio obiettivo, non è con la politica che la si persegue; la gloria è vedere un’amministrazione in dissesto sollevarsi, la gloria è accompagnare ogni iniziativa, la gloria è disquisire per il bene comune e non contendersi l’interesse per il singolo. Il principio di continuità, il verbo continuare ma anche la domanda “Continuo?” o meglio ancora “Riprendo?” credo che il Principio di continuità debba essere accompagnato, al di là delle scelte da compiersi dal principio di sussidiarietà nell’amministrare una comunità come la nostra, perché io posso essere stato il Sindaco, ma ho avuto ed ho bisogno di camminare con chi abbia obiettivi a me comuni, a cui nel principio di sussidiarietà appunto riconosco indipendenza, libertà di pensiero e di intenti perché la nostra città riprenda lustro e luce dopo mesi di buio. Principio di continuità e di sussidiarietà dovranno e saranno sposati anche da chi vorrà accompagnarmi accanto, vicino, fianco a fianco in questa avventura, persone e non personaggi, lontane estranee avulse da ogni aspetto e caratteristica che ha, purtroppo, contraddistinto la politica degli ultimi mesi appena trascorsi. La politica è un percorso e l’oratoria, quella pura demagogica trasmessaci dai greci, non ha alcun fine persuasivo ma bensì incisivo e informativo di quanto si intende realizzare, per questo sarò accompagnato da professionisti e non, miei conterranei che non si sono improvvisati ma che vivono, respirano e sentono propria la città con tutti i suoi problemi e le molteplici contraddizioni che saranno trasformati in punti di forza. Nessuno di ciascuno di noi che sceglie di mettersi in campo lo farà per gettarsi nella mischia, avrà un obiettivo comune da perseguire prima e realizzare poi ma per renderlo concreto io, noi, abbiamo bisogno del sostegno e dell’appoggio dei nostri concittadini non attraverso la politica dell’acchiappa voto e del consenso ad ogni costo, ma attraverso il dialogo, il confronto, il dibattitto perché solo così possiamo crescere, solo così possiamo continuare insieme lì dove altri, sprovveduti, ci hanno fermato. Avv. Gaetano Di Bernardo già Sindaco di Grumo Nevano