di Caterina Flagiello
Arte, musica e cultura nella splendida cornice di Palazzo Capece a Caivano. Una domenica sera ricca di eventi, curata dall’associazione Sveglia Caivano e che ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico, alla scoperta di una piccola gemma nel cuore della città, grazie a Nora Capece colta ed attenta padrona di casa, che ha offerto un excursus storico-familiare del palazzo e dei suoi ambienti. Esposte numerose opere d’arte astratta realizzate dal maestro Mattia Fiore, scaturite da un sentimento diretto, spontaneo, alla ricerca del bello e quindi del buono, i cui colori vibranti portano lo sguardo all’interno di un “labirinto“ mai scontato. Oltre alla pittura, all’interno della corte è stata ospitata la mostra fotografica di Lello Fusco, i cui scatti colpiscono per la freschezza e lo sguardo diretto, volto a cogliere la bellezza nei particolari. Presenti quattro scrittori caivanesi: Alfredo Giraldi autore di “N.N. Napoli Nord”, scritto insieme ad Alfonso Trillicoso, Giuseppe Bianco con “L’infinita storia delle piccole cose”, Anna Faiola con “Ho chiesto rifugio al mondo” e Chiara Imbimbo con “Lasciami andare”. La serata è stata introdotta da Antonio D’Ascoli e Mena Ambrosio, dell’associazione Sveglia Caivano, assieme al presidente Nino Navas. Ospite d’eccezione Don Antonio Loffredo, parroco del rione Sanità che racconta agli ospiti la sua esperienza nel rione, dove la cultura ha dato un’opportunità di rinascita:”Bisogna far crescere la comunità, creare legami, c’è bisogno di radici, di cultura, del bello per poter nutrire l’Uomo. Bisogna osteggiare ad un articolo di cronaca, un articolo di cultura.” e prosegue:”L’altro lavoro che è stato fatto invece è quello con i giovani, ricchi di idee che sembrano strane ad un occhio superficiale, ma è proprio quello di cui abbiamo bisogno.” Presente il vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, nonché sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo che interviene:”La cultura è un volano di sviluppo, l’area a nord di Napoli ha un patrimonio fatto di cittadini e questa è la base per l’inizio di un riscatto della città.” Un breve intervento anche da parte di Carmela Rescigno, presidente della Commissione Anticamorra:”Ogni volta che partecipo a queste iniziative riscopro quella speranza nelle nostre attività istituzionali quando si parla di Caivano, che non è solo criminalità organizzata, ma una grande comunità, una terra che esprime eccellenze. Credo che Caivano Rinasce sia la dimostrazione che esiste un’altra faccia della medaglia di Caivano.” I salottini letterari con gli scrittori, sono stati l’occasione ideale per scoprire ed esplorare, assieme al pubblico, i vari temi delle opere: “N.N. Napoli Nord”, con 13 racconti che attraversano il tempo, lo spazio ed i ricordi a partire dal dopoguerra fino ai giorni nostri, ha dialogato con l’autore Antonio D’ascoli; “Ho chiesto rifugio al mondo”, un libro di formazione moderna il cui filo conduttore è la scoperta del mondo e di sé stessi, ha dialogato con l’autrice Mena Ambrosio ; “L’infinita storia delle piccole cose” undici racconti scritti con particolare attenzione ai dettagli, uso di metafore ed il rapporto dell’uomo con il tempo, ha dialogato con l’autore Angela Visone; ed infine “Lasciami andare” che narra una storia emozionante ed attuale di violenza domestica e delle sue conseguenze in ambito familiare, ha dialogato con l’autrice Nadia Elisabetta Peschechera. Temi contemporanei, che permeano il nostro vissuto quotidiano, oltre a far riflettere e guardare più approfonditamente la nostra realtà. Notevole la collaborazione di Nadia Elisabetta Peschechera, Angela Visone e Tonia Aprovidolo alla buona riuscita dell’evento. Presenti numerosi membri delle istituzioni, tra cui gli ex sindaci di Caivano: Giuseppe Papaccioli, Francesca Falco ed Enzo Falco. In chiusura i saluti del presidente Nino Navas che concede qualche piccola anticipazione in merito ai futuri eventi previsti dall’associazione Sveglia Caivano tra cui un’edizione dedicata al “Premio Caserta” sulla falsariga del già celebre e ben rodato “Premio Caivano“. Il salotto letterario è stato allietato dalla presenza di figuranti in abiti storici, oltre a numerosi interventi musicali della mezzosoprano Imma Russo e del gruppo musicale “Periferic Quartet Swing”, capitanato da Felice Iannicelli, che hanno salutato gli ospiti con un concerto jazz-swing a conclusione della serata.