L’ultima intervista rilasciata da Luigi Grimaldi al nostro giornale, ha innescato una serie di fantasiose ipotesi di strategie politiche correnti e future. Allora occorre da parte nostra mettere un pò d’ordine a queste dicerie. L’intervista di Luigi Grimaldi non nasconde nessuna particolare strategia politica ne corrente ne futura, ma vuole semplicemente dare un piccolo contributo nell’analisi politica di ciò che è successo in questi 5 mesi, esponendo quelle che sono le proprie riflessioni di carattere generale nel proporre una sua personale ricetta che possa dare una possibile svolta positiva, pur consapevole che il ritiro delle dimissioni di Angelo Campanile saranno impossibili. Un’analisi soggettiva di cui si può essere d’accordo o meno ma che, ripetiamo, non nasconde, da parte nostra, nessuna particolare strategia, non intende assolutamente sminuire il lavoro di nessuno, con un pizzico di ironia in alcuni passaggi tendenti a sdrammatizzare la tensione del momento niente di più, niente di meno. Fatta questa premessa a noi corre l’obbligo di puntualizzare e rimarcare ancora più forte il contenuto dell’ultimo articolo dove si parla del funzionario Domenico De Biase e su questo non intendiamo farci prendere per i fondelli da nessuno. Da Frattamaggiore e da Frattaminore sono caduti dalle nuvole nell’apprendere di avere un nuovo funzionario nel settore finanziario, tanto da mettere in dubbio il nostro articolo, allora abbiamo preferito pubblicare le due lettere per mettere fine a questo “giallo”. Qualcuno ipotizza che le due lettere sono state fatte per convincere Idea Civica a trattare, noi non vogliamo assolutamente credere a questo gioco e rimaniamo fermi sulla nostra idea che De Biase abbia legittimamente fatto le due richieste, ma da notizie certe di validi esponenti della maggioranza, possiamo affermare che non accadrà mai nessuna trattativa fino a quando, ripetiamo, non saranno protocollate la revoca di tutti gli assessori, le dimissioni di De Biase dal Consorzio cimitero e Azienda consortile, la revoca di Francesco Acri al Consorzio cimitero, l’annullamento in autotutela delle nove assunzioni, le dimissioni del presidente del consiglio comunale Giovanni Landolfo. Ad oggi il sindaco Maisto, consigliato dal proprio cerchio magico, non ha fatto nessun passo ufficiale verso tali richieste, ai protocolli dei vari enti non c’è un fico secco! Situazione quindi peggio di alcuni giorni fa ed ogni tentativo sarà inutile nonostante la predica di 80028 che per l’ennesima volta si dimostra politicamente inadeguata: la politica del doppiopetto fa solo danni alla comunità. Ecco le due lettere