L’annullamento del dibattito pubblico sul Piano Regolatore che il PD aveva programmato per lunedì, è l’ennesima prova di un fallimento dell’amministrazione, alla quale, il PD e 80028, hanno dato un forte contributo nelle loro “politiche” e “strategie” rivelatesi fallimentari sotto tutti gli aspetti. Chiacchiere e distintivi, balli con il tamburello tra una salsiccia e un bicchiere di vino, non sono bastati ad evitare un tracollo che pesa tantissimo sulle spalle dei grumesi, e peserà ancor più se durerà un solo giorno in più per sciogliere le riga. Come si può organizzare un dibattito su un tema così importante in maniera unilaterale, nel momento in cui una forza politica determinante come Idea Civica sta mettendo a nudo una serie di gravissime criticità amministrative? E lo si fa come se niente fosse accaduto, una passerella politica per il regionale di turno. Quattro mesi di assoluto immobilismo e palese impreparazione sulle procedure amministrative: ossessione politica per la gestione ex mendicicomio, del centro astalli, il terzo settore, per il resto, il nulla, ma già si sapeva e lo sapevano anche gli “strateghi” di 80028 i quali, alla luce di questo ennesimo fallimento che li vede ad amministrare insieme al PD, dovranno prendere atto dei loro reiterati errori. Un binomio che non ha sortito nulla di buono ma ha peggiorato la situazione. Qualcuno pur dovrà pagare l’atto irresponsabile e senza validi motivi, di aver mandato a casa dopo 26 mesi di grande e duro lavoro, un’amministrazione che stava per realizzare qualcosa di importante, ma è prevalsa una strategia politicamente suicida. Prendetene finalmente atto.