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Grumo Nevano: Oggi il via alla Scuola di Formazione Politica e di Cittadinanza Responsabile “Le città che vogliamo”

di Caterina Flagiello nostra inviata

Grande partecipazione di giovani e di pubblico questa mattina alla cerimonia d’inaugurazione della Scuola di Formazione Politica e di Cittadinanza Responsabile “Le città che vogliamo”. La scuola, gratuita, nasce grazie all’iniziativa dell’omonima associazione, ed è aperta sia agli amministratori locali che a tutti quei giovani che vogliano avvicinarsi all’attività politica, fornendo loro strumenti necessari per poter capire i cambiamenti in corso nella nostra società ed eventuali prospettive future. I quindici appuntamenti previsti dalla Scuola, saranno di carattere itinerante e si terranno tra ottobre 2023 e maggio 2024. Gli incontri saranno tenuti da esponenti politici appartenenti ad ogni schieramento oltre che da amministratori pubblici sia locali che nazionali. La cerimonia di oggi è stata coordinata dal giornalista Elpidio Iorio, mentre lavori della giornata sono stati introdotti da Lorenzo Fiorito, docente universitario e da Fiorella Bilancio dirigente del Ministero Infrastrutture e Trasporti. Iorio in apertura dei lavori, sottolinea come: “In quest’epoca di “piazza virtuale “, il ritorno di una Scuola di Formazione Politica è un’opportunità di confronto ed incontro. […] Noi questa mattina proveremo a dialogare, a confrontarci, ad avere delle riflessioni e delle testimonianze importantissime”. Queste le parole di Fiorella Bilancio, preside della Scuola di Formazione: “Con la nostra associazione di promozione sociale “Le città che vogliamo”, intendiamo avvicinare i territori. Perché allora una scuola di formazione politica? C’è l’esigenza di creare opportunità di confronto tra gli addetti alla politica ma anche l’esigenza di avvicinare i giovani alla politica e di far riavvicinare coloro che, purtroppo, se ne sono allontanati.” Lorenzo Fiorito, direttore della Scuola di Formazione interviene: “Desidero riassumere le finalità di questa scuola e le sue modalità: non si tratterà soltanto di lezioni frontali, ma saranno soprattutto lezioni per conoscere gli strumenti di cui un politico ha bisogno per operare, avere l’abilità e le capacità di usarli ed essere in grado di agire come persona politica.” Numerosissime le presenze istituzionali di prestigio come ad esempio il Viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli, che dal palco commenta: “Credo che il tema della partecipazione alla vita pubblica, soprattutto da parte delle giovani generazioni, il tema della formazione delle persone che rappresentano il popolo, cioè i politici, rappresenta un elemento centrale e vitale per la nostra democrazia e per la nostra libertà” In videoconferenza invece l’intervento di Andrea Delmastro delle Vedove, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, che aggiunge: “Questo è il punto di una Scuola di Formazione Politica: immaginare la città che noi vogliamo lasciare ai nostri figli, immaginare di lasciare una traccia, un segno del nostro passaggio, immaginare quale sarà l’Italia che lasceremo ai nostri figli. Per fare questo c’è bisogno di una classe politica appassionata, capace di fare sacrifici, animata dall’idea di servire una comunità e non di servirsene”. Gianluca Cantalamessa, capogruppo della Commissione Parlamentare Antimafia e Commissione Turismo Industria e Artigianato interviene: “Qual è il potere che hanno i nostri figli? Il potere più grande è quella “x” che metteranno alle elezioni, questo è l’unico potere che ci hanno dato i padri costituenti per essere liberi protagonisti del proprio futuro e non essere schiavi di qualcun altro ” Presenti anche numerosi esponenti delle istituzioni locali come Gianluca Festa sindaco di Avellino, Antonio Pannone sindaco di Afragola, Rino Maisto sindaco di Grumo Nevano. Ognuno di loro ha portato sul palco la propria esperienza politica e di amministratori della cosa pubblica. Festa ha voluto esortare i giovani dicendo: ”Io ho sempre sognato di fare il sindaco […], non mi sono arreso e passo dopo passo sono riuscito a diventare sindaco, grazie soprattutto alla mia squadra. Fare l’amministratore è difficile, però è bellissimo.Per questo serve la scuola di formazione, per coinvolgere, entusiasmare e dire ai ragazzi: “Fatelo anche voi!”; Maisto si è concentrato su di un altro aspetto della politica: “La scuola di formazione è importante perché bisogna riprendere quel discorso dell’appartenenza e del rispetto delle idee altrui, anche se non condivise, ma bisogna, secondo me, cercare di trovare un accordo, una formula che porti alla realizzazione di tutti quei processi che sono necessari per far crescere una città, quindi ben venga questa scuola di formazione”, Pannone interviene in chiusura dei lavori della giornata: “Devo riconoscere che questo è un bel prologo del corso di formazione che ci accompagnerà dei prossimi mesi, è una cosa giusta coinvolgere le amministrazioni locali, questa sarà una scuola itinerante, perché deve essere in grado di intercettare le richieste, le aspirazioni, ed essere in grado di rispondere alle domande che vengono soprattutto dai più giovani. In questo confermo la disponibilità della città di Afragola”. La cerimonia ha visto numerosi intermezzi di carattere musicale a cura di Giuseppe Campanile, dall’ IC “Matteotti Cirillo” di Grumo Nevano e dall’Orchestra di fiati del Liceo Musicale “Moscati di Sant’Antimo. Il servizio d’accoglienza è stato curato dagli allievi dell’IPIA “Niglio” di Frattamaggiore-Grumo Nevano.

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