Una mattinata nel pieno caos per l’Amministrazione (addirittura voci dicono con una forma di “picchettaggio” politico per convincere fuori i cancelli del Comune) che si avvia a votare il prossimo lunedi 7 agosto il Bilancio con una maggioranza sempre più scassata. Partiamo dalla prima riunione delle commissioni che dovevano eleggere i presidenti e i vice. Ebbene su 5 commissioni ne saltano tre per la mancanza del numero legale fatto mancare dai consiglieri di maggioranza assenti delle liste 80028 e Sinistra. Gli unici consiglieri della maggioranza presenti nelle varie commissioni sono stati i tre di Idea Civica, Iovinella, Marino e Scarano, questi ultimi due eletti presidenti della terza e della seconda commissione. Non hanno fatto mancare la loro presenza in tutte le commissioni i consiglieri comunali della minoranza. Colpisce l’assenza del sindaco Rino Maisto in tutte le commissioni almeno per un saluto alla prima convocazione. Le commissioni sono state fatte saltare sembra su indicazione dei coordinatori di 80028 Mario Lamanna e Enzo Cristiano che insieme ai consiglieri della Sinistra, hanno ormai creato un muro invalicabile nei rapporti con la lista Idea Civica, instaurando di fatto tutte le migliori premesse per decretare la fine dell’amministrazione entro poche settimane. Poi spiegheremo meglio il perchè di questa rottura e le ragioni per le quali, in particolare Idea Civica abbia scelto di abbandonare con le loro giuste ragioni, l’ultimo consiglio comunale. Ciliegina sulla torta pare si sia dimesso l’assessore all’urbanistica nominato da 80028. Una situazione molto grave, una vera e propria sciagura politica per la città di Grumo Nevano.