Dopo 46 anni di servizio, arriva fra qualche mese il pensionamento, un cambiamento per me già rimandato di due anni, ora non più rinviabile. Ho lavorato sempre con entusiasmo, superando le difficoltà, con la consapevolezza di aver svolto il proprio operato con passione e onestà intellettuale. Quasi tutti gli anni di lavoro sono stati trascorsi a Grumo Nevano da docente prima (1984) presso la Scuola Media Statale “Domenico Cirillo” di Grumo Nevano diretta dal preside prof. Ernesto Salerno (grande maestro) che ha contribuito alla mia formazione in modo determinante; da SMS D. Cirillo a Istituto Comprensivo “Domenico Cirillo” con l’autonomia scolastica (Legge 59/97) nel 2001 e per accorpamento in Istituto Comprensivo “Matteotti-Cirillo” nel 2006, successivamente, ho iniziato la carriera di dirigente scolastico a Giugliano Lago Patria nel 2007 (8° Circolo Didattico) e dal 2009 presso il Circolo Didattico Statale “Giovanni Pascoli” di Grumo Nevano. Penso agli anni della docenza, nove classi (180 alunni circa) ad anno scolastico (60 alunni nuovi ogni anno) per un totale di 1500 alunni (oggi genitori dei tanti alunni frequentanti e/o che hanno frequentato la scuola Pascoli). Tanti bei ricordi, ogni anno di attività lavorativa ha contribuito ad accrescere la mia professionalità, specialmente questi quattordici anni come dirigente scolastico presso il Circolo Didattico “Giovanni Pascoli”, la prima scuola elementare di Grumo Nevano. Ho lavorato per lo sviluppo di una scuola moderna e contemporanea aperta a nuovi orizzonti con metodologie innovative, più rispondenti ai bisogni formativi degli alunni e ai nuovi contesti socio-economici, perseguendo sempre obiettivi di qualità. La scuola sta vivendo una profonda trasformazione e all’orizzonte secondo la legge di bilancio 2023 molti Istituti perderanno l’autonomia e saranno accorpati ad altre scuole perdendo dse dsga, con una riduzione anche del personale scolastico. Occorre costruire una comunità educante basata sul confronto, sulla collaborazione e sul rispetto reciproco lottando contro questi tagli e ridimensionamenti per non perdere l’identità delle scuole del nostro territorio. La scuola Pascoli di Grumo Nevano ha partecipato a progetti sperimentali innovativi digitali (classi 2.0) e di Valutazione col contributo anche di risorse professionali come la maestra Pina Fico, sia quando era in servizio sia dopo in quiescenza, consolidando esperienze che oggi permettono di affrontare i vari livelli di valutazione a cui la scuola è chiamata con maggiore consapevolezza. Abbiamo saputo intercettare finanziamenti europei sia dei PON e dei POR FESR, la cui gestione ha comportato un grande impegno, ma grazie ai quali siamo riusciti a rinnovare e migliorare gli ambienti scolastici rendendoli più funzionali e accoglienti e a potenziare le dotazioni tecnologiche, sia dei PON FSE, di Scuola Viva, di progetti in rete con altre scuole che ci hanno consentito e ci stanno consentendo attualmente di realizzare progetti formativi per il personale, e soprattutto per gli alunni, con riscontri concreti nell’innalzamento dei loro livelli di competenza. Si è sviluppata in questi anni una significativa attività di arricchimento dell’offerta formativa dai progetti per l’inclusione, ai laboratori informatici, linguistici, sportivi, artistici-teatrali e alle attività legate al mondo dell’amministrazione. Attività che hanno consentito agli alunni di scoprire i loro talenti e le loro potenzialità, di sviluppare nuove competenze e rafforzare la loro autostima. Una scuola, la nostra, che si è aperta al territorio e che ha saputo interagire con le Istituzioni presenti, con l’Università e le tante altre associazioni. In questi anni la Pascoli ha organizzato iniziative culturali di notevole spessore: convegni, presentazione di progetti, seminari. Iniziative capaci di interessare non solo gli alunni, il personale della scuola e i genitori, ma tutta la comunità. Per tutto quello che in questi anni è stato fatto, per il clima di serenità e collaborazione con cui si è lavorato, sento di dover ringraziare tutti. Grazie a coloro che insieme a me, hanno contribuito a fare della nostra scuola una scuola speciale, a tutti quelli che hanno collaborato sentendosi parte importante di un sistema che per funzionare ha bisogno del contributo di tutti. Ringrazio le mie collaboratrici, Rosaria Mariano e Antonietta Russo, per il prezioso lavoro svolto e tutti i componenti dello staff . Un particolare apprezzamento va ai docenti che hanno portato avanti con passione e professionalità l’importante ruolo che svolgono. A coloro che accogliendo gli stimoli nuovi, sono anche aperti a sperimentare nuovi percorsi metodologici e didattici capaci di condurre gli alunni al raggiungimento dei traguardi formativi e alla maturazione di profondi valori umani. Il mio ringraziamento va alla D.S.G.A. Rossana Massimo, al personale amministrativo, tecnico e ausiliario, per aver contribuito, ognuno nel proprio ruolo e secondo la personale sensibilità, alla realizzazione di una scuola efficiente e per il contributo dato nell’organizzazione delle numerose particolari attività. Un pensiero affettuoso va a tutti gli alunni che sono stati sempre al centro delle nostre azioni di miglioramento dei loro apprendimenti in tutti i campi. Un ringraziamento ai genitori per i sentimenti di stima e rispetto che mi hanno sempre dimostrato e per i proficui rapporti di collaborazione che insieme abbiamo costruito. Grazie alla Presidente del Consiglio di Circolo Avv. Giuseppina Grasso e ai consiglieri, per avermi sempre sostenuto nelle scelte e obiettivi programmati, ai rappresentanti dei genitori dei consigli di interclasse/intersezione. Un ringraziamento ai miei colleghi dirigenti scolastici, al personale dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Napoli e Regionale della Campania con cui ho costruito un rapporto aperto e corretto. Infine voglio ringraziare la mia famiglia per la vicinanza e la pazienza con cui mi ha sempre sostenuto. Uno sguardo al Cielo e un pensiero alle docenti e al personale che hanno lasciato questo mondo ma hanno vissuto la scuola Pascoli offrendo il loro contributo alla crescita degli alunni. Passo ora il testimone, con l’auspicio che la scuola possa continuare ad essere punto di riferimento culturale per la nostra comunità, luogo privilegiato di promozione culturale, sociale ed umana, per gli alunni e per tutti coloro che in essa operano. Auguro che si sappiano raccogliere e vincere le nuove sfide che le trasformazioni sociali, politiche, culturali e tecnologiche comportano, forti di un patrimonio di esperienze che in questa scuola, in tutti questi anni, si è sedimentato. Di questa scuola, della “mia” scuola Pascoli , serberò sempre vivo e affettuoso il ricordo. A voi che rimanete l’impegno di renderla sempre migliore! Il Dirigente Scolastico Prof. Osvaldo Tessitore