di Caterina Flagiello
La commedia è andata in scena ieri sera, nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo Romeo-Cammisa di Sant’Antimo, grazie alla compagnia teatrale “Loro di Napoli”, lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito con un alto gradimento del pubblico, grazie alla bravura degli attori che si sono esibiti sul palcoscenico. “Arezzo 29 in 3 minuti” di Gaetano ed Olimpia Di Maio, è un classico della comicità partenopea, narra la storia di Salvatore, di professione tassista e di sua moglie Vincenza, usuraia di quartiere. Purtroppo i due coniugi non hanno figli, con grande frustrazione di lei e una sera di ritorno dal lavoro, Salvatore porta con sé un piccolo ospite inaspettato, un neonato abbandonato nel suo taxi. Vincenza, all’ inizio diffidente, proverà in vari modi a tenere con sé il bambino, che lei percepisce come un miracolo e l’occasione per essere finalmente madre. Durante lo spettacolo si scoprirà la verità: questo bambino risulta essere il frutto della relazione extraconiugale tra Salvatore ed una donna, il cui marito sta per essere rilasciato dal carcere. Una serie di equivoci e risate hanno coinvolto gli spettatori fino al colpo di scena finale. Si tratta di una commedia all’apparenza leggera, ma umanamente impegnata, capace di trattare temi scottanti e di attualità, come l’usura, il lavoro precario ed il “mercato” dei bambini; argomenti resi leggeri da battute spassose, doppi sensi e dai ritmi incalzanti che caratterizzano i due atti della pièce. In scena si sono esibiti gli attori: Claudio Palumbo, Roberto Rizzello, Marianna Morra, Ciro Brugnone, Federico Parlato, Sara Cacciapuoti, Claudio Palumbo, Gianni Fusco, Francesca Coppola, Mariella Lanzetta, Antonella Esselen, Vincenzo Manferino, Roberta Margiotta, Roberto Modestino, Raffaele Tamburro, con la regia di: Vincenzo Manferino. Lo spettacolo ha goduto del patrocinio morale del comune di Sant’Antimo ed è stato promosso dall’assessore alla cultura Carolina Brunaccini, grazie anche all’accoglienza e disponibilità offerta da parte del dirigente scolastico dell’istituto, il professor Domenico Esposito, che ha concesso l’uso dell’auditorium per portare in scena lo spettacolo. L’assessore Brunaccini a margine dell’evento dichiara: “Il teatro mette in scena non solo storie di vita, ma sul palco vediamo pulsare i cuori degli attori, che con passione e duro lavoro riescono a trasmetterci le loro emozioni. Eventi come quello di stasera sono importanti per valorizzare la cultura teatrale del nostro territorio e per garantire ai giovani la possibilità di conoscere ed apprezzare l’arte del teatro.”