Ma con quale faccia si ripresenteranno agli elettori dopo aver contribuito in larga parte a far fallire tre consiliature, una con Pietro Chiacchio e due con Gaetano Di Bernardo? La risposta a questo quesito la danno gli stessi elettori: si ripresenteranno sempre con la stessa faccia e, di conseguenza, gli stessi propositi. Questa volta l’agnello sacrificale porta il nome del dott. Rino Maisto al quale non possiamo che augurare di affidarsi al Signore viste le esperienze politiche e amministrative vissute da chi, negli ultimi sette anni, è stato al fianco di un gruppo rappresentato e guidato dall’intelligenza politica di Mario Lamanna, mente politica raffinata, tanto raffinata da far saltare anzitempo tutte le amministrazioni dove ci mette lo zampino e con se anche chi lo segue. Un gruppo chiamato 80028 in quanto sono esattamente ottantamilaventotto le inefficienze politiche e amministrative per le quali in questi sette anni, questo gruppo è senza attenuanti il maggior responsabile dei fallimenti amministrativi. Chi ha avuto la sfortuna di fare catastrofiche esperienze politiche con questo gruppo, ha toccato con mano la loro doppiezza: consiglieri politicamente e amministrativamente immobili in consiglio comunale e fuori, eletti grazie ad una cabina di regia politica della lista, esterna al consesso civico, alla quale rivolgersi ogni momento per avere il via libera, anche e soltanto il permesso per recarsi a fare la spesa al supermercato, chiedendo al povero Sindaco di turno, assessori, deleghe, incarichi, senza poi produrre un fico secco, solo inciucio politico da marciapiede ed eventuale ricerca delle sponde del trasandato politico di turno per trovare i numeri e sfiduciare il Sindaco quando non ottengono quello che cercano. Addirittura arrivano a sostituire gli stessi assessori da loro indicati! Per questi motivi a loro serve un sindaco all’acqua di rose. Il loro obiettivo principale non è governare la città per migliorarla, renderla vivibile, proporre idee e progetti, no, il loro obiettivo principale è governare politicamente l’Ufficio Tecnico. E per governare l’ufficio tecnico questa volta addirittura hanno arruolato i finti ambientalisti del PD – ormai con Maisto e Rennella diventati forzisti – per tenerli buoni visto che interessa solo il potere, e la ritirata di Giovanni Landolfo che in caso di vittoria dovrebbe fare il presidente del consiglio comunale con vice sindaco al PD (FORZA ITALIA), è questa la prova più evidente.