In vista delle prossime elezioni, la “politica” locale è in pieno caos. A prescindere dalla volontà di mettere sul tavolo un serio progetto da parte di un gruppo di giovani volonterosi che speriamo possa realizzarsi, registriamo con rammarico una situazione di confusione generale che investe il centro destra, il centro sinistra e ritorni di fiamma di vecchie conoscenze. Nel frattempo salutiamo il ritorno in campo dell’ex Sindaco Pietro Chiacchio che dai microfoni di una emittente locale si è detto disponibile a dare il proprio contributo alla prossima competizione, bentornato. Il centro destra tarda a decollare nonostante l’annuncio in pompa magna di Fratelli d’Italia che dovrebbe inventarsi gli interlocutori di Forza Italia, Lega e Moderati di cui, ufficialmente ad oggi nessuno ne conosce i connotati. Il centro sinistra pare vada verso la composizione PD, 5 Stelle e Articolo Uno che sembra in Italia debba confluire nel PD: voci insistenti parlano di un accordo per Tamino Gervasio Segretario PD e Franco Iannucci Sindaco, nulla di nuovo, tranne che il PD pur di vincere vorrebbe andare ben oltre la sinistra e raccogliere di tutto, ma non tutti sono d’accordo. Voci insistenti parlano di una candidatura del dott. Rino Maisto che non sarebbe certamente il nuovo a capo di liste civiche. Ricordiamo che non andò neppure in ballottaggio e da consigliere comunale si dimise due volte. In ordine sparso i soliti noti in agguato, pronti a destabilizzare coalizioni e progetti. In questo caos si rischia di vedere pericolosi lestofanti mettere le mani sulla città. Datevi una scossa.