Siamo felici di sapere che il nuovo progetto per la Città di cui ne abbiamo annunciato la nascita la scorsa settimana, stia avendo una corposa e principalmente sana adesione di giovanissimi pronti ad assumersi l’onere, l’impegno con senso civico e responsabilità nell’amministrare l’Ente comunale. La prima cosa importante: per questo nuovo progetto occorre che tutta la parte buona della città, chi non è legato ad anacronistiche dinamiche politiche di puro accattonaggio, chi è sorretto dalla volontà di costruire un futuro migliore per tutti noi, deve scendere in campo e dare tutto se stesso per spazzare via chi invece vuole esclusivamente mettere le mani sull’edilizia privata per sistemare i propri guai, le proprie dubbie concessioni edilizie, i propri interessi, gli appalti milionari a partire dalla pubblica illuminazione quest’ultima sulla bocca di tutti e degli organi inquirenti. Faccendieri e galoppini faranno di tutto per metterci le mani sopra e useranno, come sempre, sindaci teste di legno e consiglieri prezzolati. Presto vi renderete conto degli schieramenti e capirete che l’isolamento sociale di alcuni soggetti o gruppi è un obbligo operativo e morale, è fondamentale per sconfiggere la mala politica che affligge la Città, quei soggetti che ripeterò fino alla noia, hanno reso la politica violenta, moralmente, fisicamente e nei confronti dei cittadini facendo prevalere non le idee, i progetti, i programmi, ma la cultura della prepotenza, dell’accattonaggio, del denaro per comprare tutto e alcuni. Diamo forza al rinnovamento, al nuovo progetto per la Città lontano da questi soggetti.