GRUMO NEVANO. Piano Regolatore Generale, un pò di storia. Nove anni per approvarlo definitivamente. In attesa del nuovo PUC

Con l’inizio delle procedure relative al nuovo Piano Regolatore Generale oggi Piano Urbanistico Comunale (PUC), vogliamo ricordare quali sono stati i momenti principali per l’adozione e la definitiva approvazione dell’attuale Piano Regolatore. Il Piano Regolatore Generale fu adottato con delibera di Commissario ad Acta n. 1 del 01/07/1994. Solo in data 05.07.1996 fu inviato alla Provincia di Napoli per l’approvazione. In data 21/02/1997 la Provincia chiede al Comune degli adeguamenti entro 180 giorni. In data 29/07/1997 il Comune adotta nuovamente il P.R.G. attuando le osservazioni e  in data 19/02/1998, lo ripresenta alla Provincia. Il P.R.G. viene approvato per la prima volta dalla provincia in data 22/01/1999 con alcune prescrizioni: viene abolita la densità fondiaria integrativa per limitare i volumi edilizi considerati in eccesso rispetto alle necessità; viene ridotta la zona artigianale limitandola all’area compresa tra via Buonarroti, via San Domenico, via Galilei,  e c.so Garibaldi; non viene stralciata la zona artigianale che va dall’asse mediano fino al confine con Arzano, ma viene subordinata l’edificazione in questa area all’approvazione di una variante finalizzata ad un totale soddisfacimento del fabbisogno determinato da una puntuale analisi e dalla quantificazione delle attività da de localizzare. Arriviamo all’anno 2000 quando in sede di controllo di conformità, la Provincia chiede un adeguamento del Piano mediante l’approvazione del Piano per l’apparato distributivo (SIAD), prontamente approvato dal Comune e subito trasmesso alla Provincia e approvato nel 2001. Sembrava giunto al termine l’iter per passare il Piano alla Regione Campania invece occorre attendere altri due anni e solo nel 2003 il Piano giunge negli uffici della Regione e viene definitivamente approvato. Dopo ben nove anni