Sant’Antimo. Il Sindaco Buonanno “Sui beni confiscati nom manca alcun documento. Aperti al serio confronto, no a populismi”

“Al consigliere d’opposizione Edoardo D’Antonio, per evitare scivoloni e creare inutili allarmismi, consiglierei una buona dose di prudenza prima di fare alcune affermazioni specie quando le questioni trattate sono delicate e tecnicamente complesse. L’esuberanza della giovane età, in uno al dinamismo del consigliere “viaggiatore”, però, pare aver preso il sopravvento rispetto alla responsabilità istituzionale del ruolo che ricopre. Mi preme tranquillizzare in prima istanza i cittadini, e poi lo stesso consigliere D’Antonio e qualche suo “informatore”, che gli studi di fattibilità tecnico finanziari per i progetti di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, che lui asserisce non esistano, sono stati puntualmente caricati sulla piattaforma telematica dell’Agenzia della Coesione nei tempi e nei modi stabiliti e lo stesso può, avrebbe potuto farlo anche prima, prenderne visione in quanto consigliere comunale, recandosi presso l’ufficio tecnico comunale. E’ evidente, a questo punto, che il consigliere di minoranza sia più interessato alla “propaganda populista”, forse dimentica che la campagna elettorale è finita da tempo, piuttosto che allo sviluppo della Città. Stia tranquillo, i beni confiscati saranno a disposizione dei cittadini non appena il Ministero competente assegnerà al nostro Comune la dotazione finanziaria richiesta, ripeto, secondo le procedure del bando ed egregiamente sviluppato dal nostro responsabile dell’Ufficio Tecnico e da tutti i dipendenti del settore che, sebbene tra mille difficoltà, lavorano incessantemente per cogliere tutte le opportunità previste dal Piano nazionale di ripresa e Resilienza. Il contrasto alla criminalità e l’affermazione della cultura della legalità per la mia amministrazione sono la regola e non l’eccezione. E quanto dichiara in una nota il Sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno.”