GRUMO NEVANO. Fujenti in Piazza Cirillo, una festa di popolo. Il valore e la capacità di socializzare attraverso le nostre tradizioni più amate. L’Assessore Peppino Landolfo “Grazie alle associazioni grumesi e all’organizzazione di Pasquale Manco”

Erano anni che non seguivo da vicino i riti tradizionali dei Fujenti che in questi ultimi anni erano stati sospesi principalmente a causa dell’emergenza pandemica. L’occasione di vivere da vicino questa funzione, per molti profondamente sentita con devozione e fede, ci è stata regalata da tutte le associazioni Maria SS dell’Arco presenti sul territorio grumese e grazie al particolare interessamento di Pasquale Manco che ha voluto organizzare l’evento nel ricordo del suo papà Michele prima vittima del covid in città. C’era tanta voglia di stare insieme, di unire le forze delle associazioni per consentire ai cittadini di rivivere l’atmosfera, il fascino e la tradizione dei Fujenti in una piazza Cirillo gremita, composta e attenta ad assistere alla performance di piccoli e grandi, chi ancora a piedi scalzi, per passione e devozione. L’Amministrazione Di Bernardo non ha esitato un solo istante di fronte alla richiesta di svolgimento della manifestazione vietata in altri Comuni: Grumo Nevano ha la necessità di essere vissuta in maniera intensa, partecipativa, e le tradizioni popolari, vanno difese e riproposte perchè rappresentano forse lo strumento principale attraverso il quale stimolare i cittadini, la città, a socializzare, alla voglia di scendere in piazza, a ritrovare il gusto di viverla direttamente. Oggi è stato il primo passo, c’è da migliorare ed ampliare ancora la partecipazione, importante però è aver vissuto una bella giornata insieme, nel ricordo e nei valori delle nostre tradizioni.