Ecco l’intervista esclusiva che ci ha rilasciato il Prof. Rocco Giordano, esperto in materia di trasporti, consulente tecnico di vari Ministeri, ex assessore al Comune di Grumo Nevano
Prof. Giordano l’ultima volta che ci siamo incontrati eravamo in campagna elettorale. In quell’occasione lei volle dare atto all’allora candidato a Sindaco Avv. Gaetano Di Bernardo, di essere stato nella sua prima esperienza di governo cittadino, l’uomo del risveglio e del possibile rilancio. Dopo un anno dall’insediamento dell’Amministrazione, durante il quale si sono registrati una serie di atti importanti relativi, in particolare, ai finanziamenti ottenuti, ritiene che dopo il risveglio si possa finalmente sperare in un rilancio reale?
Diciamo che più o meno i risultati ci sono, non sono visibili perchè all’esterno non si ha percezione di quello che è stato fatto. Il Sindaco è riuscito in qualche modo a riequilibrare il Bilancio comunale, ha sistemato i lavoratori socialmente utili stabilmente nella pianta organica, oltre a riuscire ad intercettare alcuni finanziamenti pubblici. Tuttavia c’è da sottolineare però che oltre ad essere Sindaco, Di Bernardo è anche capitano di una squadra con il compito di trovare armonia tra tutti i soggetti. Il fatto che si sia formato un nuovo gruppo, questo non deve in alcun modo suscitare perplessità, fa parte delle normali dinamiche politiche. Se però da un lato è capitano nell’assicurare armonia e trovare gli equilibri interni, dall’altro è anche coach, nel senso che lui deve dare risposte anche all’opinione pubblica. E le risposte non possono essere sempre affermative, il Comune deve avere una visione strategica. A tal fine chiedo al Sindaco di mettere in piedi un piano strategico per dare la visione di ciò che sarà la città, altrimenti da fuori, si potrà pensare che si va avanti a tentoni. Una delle indicazioni che ho consigliato per una visione strategica, era quella di far diventare centro storico le periferie, partendo ad esempio dal parco Garibaldi in collaborazione con i privati. Se il Sindaco mette in atto un piano strategico per il Comune, significa dare visione ed accedere anche alla programmazione dei fondi del PNRR sui quattro temi fondamentali previsti. Io sono pronto a collaborare e a sostenerlo ancora, però è chiaro che sarà fondamentale la capacità che gli attribuisco di amalgama del gruppo del Sindaco capitano e di coach per dare visione del futuro della città alla gente che lo ha sostenuto.
In questi 12 mesi l’Amministrazione è riuscita ad intercettare numerosi finanziamenti pubblici a partire da quello di 700.000 euro per lo stadio comunale, cosa ne pensa?
Del bando ho avuto modo di interessarmi direttamente insieme al Dott. Francesco Acri e, grazie alla stesura tecnica dell’Ing. Flagiello, il Comune potrà contare su un finanziamento riservato ad una risorsa fondamentale per lo sviluppo della città che non va assolutamente sprecata, insieme alla zona commerciale e artigianale che si vuole creare. Il tutto per dare quella famosa visione in modo tale che la gente sappia che c’è volontà di far emergere Grumo Nevano oggi schiacciata da altri Comuni limitrofi, attraverso la realizzazione di attività commerciali e artigianali che potrebbero essere determinanti per gli operatori presenti sul territorio, oltre alla possibilità di creare occasioni di lavoro.
In queste ore si discute della Zona D relativamente al settore commercio e artigianato, lei ritiene come calendario di intervento, si possa portare avanti a prescindere dalla realizzazione del PUC?
Per la realizzazione del PUC a monte occorre avere una visione a 360 gradi della città. I tempi di realizzazione del PUC certamente sono abbastanza lunghi e l’alternativa sta proprio nell’anticipare la visione con un piano strategico da portare in Consiglio, con la partecipazione di tutti i consiglieri comunali e, dopo averne incassato il consenso, realizzare tutto ciò che si ritiene utile al rilancio: un piano strategico per Grumo Nevano si fa in 48 ore.
Ringraziamo il Prof. Rocco Giordano per aver concesso a Grumo Nevano News questa interessante intervista sui temi che riguardano il futuro della città.