Nel corso del… “largo raggio ambientale” è stato sequestrato un sito, e contestualmente effettuati controlli a decine di veicoli.
Un’azione che rientra nella strategia varata dalla cabina di regia dell’Ufficio Territoriale di Governo, con il viceprefetto Filippo Romano, per la prevenzione nella terra dei fuochi, alla luce anche della recrudescenza in questi giorni dei roghi di sterpaglie che finiscono per diventare un sistema per nascondere in realtà roghi tossici. A coordinare gli interventi, in sintonia con la commissione straordinaria che regge il Comune di Arzano, guidata dal vice prefetto Gabriella d’Orso, il colonnello Biagio Chiariello con un manipolo di divise, tra agenti di polizia locale e militari del Reggimento 19° dell’Esercito Italiano: presidiato ogni angolo di strada, perlustrati i terreni, fermati veicoli. Sequestrata un’area dove erano stati abbandonati rifiuti che a breve verranno rimossi a cura del proprietario del suolo, a cui è stato notificata l’ingiunzione. Nel corso dell’operazione i caschi bianchi hanno fatto accesso in diversi cantieri, sempre al fine di verificare lo smaltimento dei rifiuti, analizzando la documentazione. Scattata un’informativa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per le ipotesi di reato di abbandono di rifiuti. I risultati ottenuti inducono all’ottimismo ed a sorpresa saranno effettuati ulteriori controlli nei prossimi giorni.