Con 11 voti favorevoli (maggioranza compatta) e 5 contrari della minoranza, il Bilancio Stabilmente Riequilibrato approvato dal Ministero e dalla Commissione Finanza Locale, è diventato Bilancio di previsione 2020-2022. E non poteva essere diversamente atteso il grande e proficuo lavoro svolto dall’Amministrazione per poter ottenere dal Ministero il via libera nonostante il parere negativo dei Revisori contabili. Merito al Sindaco Di Bernardo, all’assessore Angela Arsenti, a tutto l’esecutivo, ai consiglieri comunali. Un plauso al lavoro fondamentale svolto dall’Ufficio Ragioneria guidato dal Dott. Mimmo De Biase. L’Assessore Arsenti “Ottenere un risultato positivo in così poco tempo, è la riprova che il documento contabile portato all’attenzione del Ministero, aveva tutte le condizioni necessarie per essere accolto favorevolmente contestualmente alle dovute prescrizioni. Prescrizioni dettate dalle normative vigenti che impongono maggiori entrate e rigore nella spesa, da rispettare nei prossimi anni per centrare l’obiettivo principale del risanamento delle casse comunali”. Il Sindaco Di Bernardo “E’ mio dovere ringraziare l’esecutivo, l’assessore Arsenti, i Consiglieri comunali, il Dott. Mimmo De Biase, i dipendenti comunali per questo risultato eccezionale. Oggi quindi con l’approvazione del Bilancio di previsione, partono i famosi 120 giorni entro i quali approvare i Bilanci consuntivi che ci permetteranno di operare in maniera ordinaria e poter impiegare i fondi già stanziati nella realizzazione di alcune opere, tra le quali strade e scuole. Come già detto nel mio intervento, inizieremo subito con azioni mirate ad aumentare la capacità di incasso, di nuove entrate, in primis con la esternalizzazione della gestione dei tributi, in particolare nell’incidere nella parte relativa all’evasione che, in questi mesi di crisi, ha raggiunto percentuali altissime. Così come riportato nel nostro programma elettorale e dagli atti già approvati dall’esecutivo per ciò che riguarda la realizzazione di attività commerciali e artigianali sulle zone omogenee D, capaci di aggiungere nuova linfa al tessuto economico e ovviamente ai tributi locali da incassare. Parallelamente alle iniziative suddette, pur assicurando ai cittadini i servizi primari, bisognerà percorre la strada del rigore, con scelte oculate tali da evitare disavanzi non più possibili se si vuole ottenere il risanamento delle casse comunali. Non sarà una passeggiata, ma sono fiducioso e ottimista alla luce del risultato di oggi, frutto di professionalità e capacità amministrativa dimostrata da tutte le persone che hanno lavorato in questi mesi, così come la volontà politica di una maggioranza unita che dimostra di anteporre gli interessi collettivi alla base di ogni azione intrapresa”.