I tecnici della Acquedotti scpa hanno lavorato h24 pure durante le festività per mettere in sicurezza i luoghi dove lo scorso 29 dicembre si era aperta una profonda voragine al Corso Carlo Alberto ai confini con Grumo Nevano. In attesa degli accertamenti delle responsabilità, i Comuni di Casandrino e Grumo Nevano, avevano chiesto alla Acquedotti scpa di farsi carico dei lavori di messa in sicurezza ed evitare ulteriori disagi, cosa che è stata fatta in tempi record. Il secondo step, prima dell’apertura della strada, prevede l’esecuzione dei sondaggi geologici e geofisici rimandati in quanto troppo rischiosi per le cattive condizioni metereologiche. Si spera che nei prossimi giorni si possa finalmente riaprire un’arteria fondamentale per il regolare ripristino della viabilità della zona.