La carriera di Driver, di pilota, è difficile, ricca di insidie, ma estremamente affascinante. Ad ognuno, almeno una volta nella vita, è passata per la testa l’idea di schiacciare a tavoletta e sentire i cavalli, pochi o tanti che siano, del proprio motore fare il loro sporco lavoro. Farlo in pista ha un altro sapore, innanzitutto ha il sapore della sicurezza. Per quanto sembri un paradosso, per quanto la velocità possa non essere mai sicura, in pista lo è sicuramente più che altrove. La carriera del Driver è difficile, lo dicevamo, ma è affascinante perché rende un carico di adrenalina a chi la vive da dentro e a chi la segue da fuori. Adrenalina che diventa vita, emozioni che segnano ed insegnano. Si comincia sempre più da bambini, ad oggi l’età media dei campioni di Formula 1 si è sensibilmente abbassata, segno questo che l’inizio della “gavetta” è molto anticipato. Si comincia dai 5 anni. Capito bene CINQUE anni. Un approccio timido ad un mezzo che, piaccia o non piaccia, ha un sedile, qualche tubo piegato, quattro ruote ed un motore. Resterà un amore impareggiabile. Il primo Kart è, per un pilota, qualcosa di viscerale con il quale instaurare un rapporto simbiotico che segnerà il resto della vita. All’ombra del Vesuvio, più in particolare nell’area a Nord di Napoli, crescono giovani Driver. Uno di questi ha origini Grumesi, cresciuto nella vicina Frattamaggiore. Giuseppe “Giuppy” Capuano è un ragazzino timido. Chi lo incontra nel paddock sa che ad incrociare lo sguardo può arrossire, ma è chiaro a tutti che, indossato casco e tuta, quell’adrenalina di cui sopra, lo trasforma in un driver temuto. Velocità, precisione e sensibilità sono cose che non si imparano sui libri e nemmeno sotto la tenda. Sono doti innate che, se piace, possono essere definiti: talento.
Una carriera, per quanto giovanissima, ricca di successi in ambito nazionale e regionale. Interessanti apparizioni nel panorama delle competizioni internazionali. Un bagaglio di esperienza che, ad oggi, ne fanno un pilota ambito da tanti Team che vorrebbero garantirsi le prestazioni del giovanissimo talento grumo/frattese. Papà Crescenzo che lo accompagna in ogni pista, la famiglia a supporto. È questo il mix ideale per garantire, ad ogni giovane pilota, la giusta serenità per affrontare il doppio impegno scuola/pista. Dietro un pilota che è solo la punta di un enorme iceberg, pare evidente che ci sia un universo nascosto (mica tanto) che lavora incessantemente per garantire la competitività del mezzo, la logistica, l’efficienza.
E’ questo un Team di Motorsport. Una squadra che lavora per mettere nelle migliori condizioni la propria punta di diamante. A seguire Giuppy Capuano, da quest’anno, c’è uno dei migliori team del panorama kartistico internazionale. Altra eccellenza della Campania. Antonio Renda ed il suo Renda MotorSport, ha preso sotto l’ala il campioncino frattese per curarne la crescita e lanciarlo nel karting dei grandi. Si, perché nonostante l’età consentirebbe a Giuseppe di continuare nella categoria più giovane, esperienza e risultati suggeriscono un approccio anticipato alla categoria successiva. Sarà così per il finale di stagione con Capuano che si confronterà con la classe superiore. Altro aspetto fondamentale nella crescita e, soprattutto, nella riuscita della carriera di un Driver è il sostegno che arriva dagli investitori. Sponsor che, a tutti gli effetti, diventano parte integrante di un progetto mirato alla scalata e, ovviamente, alla conquista di risultati importanti.
Anche in questo caso la risposta del territorio è stata fantastica. Tantissimi gli imprenditori che hanno voluto puntare una fiches sul giovanissimo pilota napoletano, credendo nella bontà di un talento in erba che ha ambizioni importanti. Tra questi, in ordine sparso, Vincenzo Cristiano amministratore di NEW YORK RESIDENT; Giuseppe Capasso della CIRO CAPASSO srl; Antonio Capuano che rappresenta la azienda ANTEPRIMA; ancora Ciro Guarino della T.S.M. srl; il Dr. Vincenzo Del Prete amministratore di IGEA Frattamaggiore; Tommaso Scarano della GIOVANNI SCARANO Napoli; Carmine Picano di PICANO RENT. Ognuno di questi ha un ruolo fondamentale e trae beneficio dalla visibilità che può veicolare il pilota con le sue gesta. Ancor di più, con ambizioni filantropiche, sostenere la crescita di un rappresentante del territorio che porta alto il nome della propria terra. Anche per questo, e non per ultimo, al giovane Capuano si sono avvicinati con interesse le istituzioni del territorio. Da Grumo Nevano, città di origine della famiglia Capuano il Sindaco Gianco Di Bernardo ha testimoniato la propria vicinanza al progetto sportivo, sostenendo di fatto il percorso di crescita di Giuseppe. Da Frattamaggiore è arrivato il sostegno del Sindaco Marco Antonio Del Prete che, apprezzato il talento del giovane pilota frattese, ha voluto fortemente affiancare Giuseppe nella crescita sportiva e, quindi nella sua carriera.