Siamo ritornati ospiti del Prof. Rocco Giordano al quale Grumo Nevano News ha rivolto qualche domanda nel merito di questa campagna elettorale.
La competizione elettorale prosegue un pò in sordina per quanto concerne il dibattito, la presenza in piazza per i comizi è nulla, tranne il comizio di Gianco Di Bernardo. C’è stato un solo confronto tra i 5 candidati nella sede di una tv locale, ma la complessità dell’attuale situazione amministrativa meriterebbe più attenzione da parte dei 5 candidati portando a conoscenza dei cittadini programmi e idee. Il suo parere?
Mi ritrovo impegnato in questa campagna elettorale volutamente. Normalmente sono anche abbastanza distante dai partiti, però devo dire che Gaetano Di Bernardo negli ultimi sei mesi ha dimostrato quello che è possibile fare. Possibile fare significa che il Comune di Grumo Nevano lo dobbiamo rimettere in sesto, lo dobbiamo far riavviare, e Di Bernardo ha suonato la sveglia. Dobbiamo marciare tutti quanti insieme con al comando uno come Di Bernardo, capace di capire come funziona la macchina amministrativa, oggi turbolenta, nel senso che è difficile trovare i meccanismi, però una volta che Di Bernardo ha capito essendo stato in opposizione anche per alcuni anni e ha amministrato a mio avviso bene gli ultimi tempi, io penso che il futuro possa essere in qualche modo favorevole, al che Grumo Nevano possa riprendere quella che era l’economia degli anni 90, quando la nostra città era definita una eccellenza nei comuni a nord di Napoli. Dobbiamo fare lo stesso percorso, sarà lento e difficile, ma sono convinto che noi ci riusciremo. Riusciremo ad aprire il Comune, riusciremo a creare quel distretto economico anzidetto. Se gli posso dare una mano lo faccio volentieri, senza compensi che sia ben chiaro. Qualcuno può pensare che ci sia interesse, interessi non ce ne sono, soltanto il vivere cittadino, chiedendo un impegno da parte anche di chi può dare un piccolo suggerimento.
Ha colpito tantissimo la definizione che lei ha dato al lavoro svolto da Di Bernardo: risveglio della città. Ritiene che possa continuare.
Non è un risveglio dato da una anestesia, ma si tratta di un inizio di un percorso che in qualche modo auspichiamo. Di Bernardo si ritrova con un dissesto finanziario che in qualche modo lo mette nelle condizioni di capire come aggiustare la macchina amministrativa, tiene un organico che non è di eccellenza che va ricostruito. A mio avviso una volta individuato le procedure giuste, con pochi uomini è possibile amministrare anche il Comune di Grumo Nevano. Importante è sapere esattamente il percorso che si vuole fare. Io sono convinto che Di Bernardo ascolta, tutto sommato ha una caratteristica dell’ascolto e della disponibilità nei confronti dei cittadini. Disponibilità significa che lui incondizionatamente è disponibile ad ascoltare tutti. Certamente non tutto si può fare, ma occorre fare tutto ciò che è possibile negli interessi collettivi. Abbiamo cambiato il parroco, abbiamo cambiato il comando dei carabinieri, adesso vogliamo un sindaco che duri per un certo numero di anni. Sono convinto che Di Bernardo è in grado di amministrare bene questo Comune, lo auspichiamo come auspichiamo che vinca al primo turno in modo da fugare ogni dubbio e incertezza. Conosciamo anche gli altri candidati però sappiamo come lavora Di Bernardo e il nostro endorsement è soltanto per lui, per la persona che in qualche modo può rappresentare il Comune di Grumo Nevano
Lei ritiene quindi che Di Bernardo possa farcela al primo turno?
Ce la deve fare al primo turno. Non so se è un auspicio nè tantomeno arroganza, però dico per i grumesi: se noi riusciamo a portarlo a vincere al primo turno abbiamo fugato ogni dubbio e incertezza.
Mancano meno di 5 giorni al voto e dopo aver espresso la sua posizione sull’operato del candidato Di Bernardo al quale gli riconosce di aver dato un primo segnale di risveglio per la città, se la sente di fare un appello rivolto agli elettori grumesi
Agli elettori dico che tutti hanno diritto al voto, tutti sono in grado di capire a chi esattamente dare fiducia. Il nostro è soltanto un auspicio che si possa votare nella maniera più corretta possibile per dare ai grumesi e non a Rocco Giordano, che tra l’altro è frattese, ai giovani, una prospettiva di sviluppo per cui dobbiamo auspicare che Grumo Nevano possa ritornare quella cittadina di una volta. Faremo di tutto per riuscirci e Di Bernardo ha le caratteristiche per potercela fare.