Un “Piano Marshall” per la dispersione scolastica e i bambini del Sud, il “lanciafiamme” contro chi inquina, riportare a casa i giovani talenti, restituire alla comunità i beni confiscati alla camorra, candidare Napoli Capitale della Cultura, un servizio obbligatorio di pubblica utilità per chi usufruisce del Reddito di cittadinanza e una progettazione europea di cittadinanza. Sono questi i 7 punti del Manifesto dei Giovani di Napoli da proporre alla Regione Campania, che sarà presentato Venerdì 24 Luglio alle ore 20.00 nella chiesa del Buon Consiglio a Grumo Nevano, via del Buon Consiglio n. 2, evento al quale sono stati invitati anche i futuri candidati a sindaco. Una idea partorita dall’imprenditore sociale Davide D’Errico, attivo sul territorio con il suo ente no profit, la Opportunity Onlus, con cui si occupa da 10 anni di progettazione europea, servizio civile universale, volontariato internazionale e anticamorra con la quale gestisce beni confiscati alla camorra al Rione Sanità. Al manifesto ha lavorato un comitato scientifico composto da giovani menti come i professori universitari Marco Plutino, Olindo De Napoli, Danilo Tuccillo, i presidenti di associazioni attive sul territorio ossia Emiliana Mellone (Cleanup), Rita Felerico (Cafe Philo), Gaspare D’Esposito (Ncp – Non come pilato), Luca Trapanese (A Ruota Libera Onlus), ed ancora Don Gennaro Pagano, la giornalista e scrittrice Maria Prisco e i ragazzi della compagnia teatrale Putéca Celidònia. LEGGI IL MANIFESTO