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GRUMO-FRATTA “Noi cittadini di frontiera Area PIP, abbandonati al degrado, al pericolo, ai mancati controlli”. La lettera alle istituzioni di un cittadino

La lettera-appello-denuncia di Ciro Chiacchio. Noi Cittadini di frontiera- Cittadini di frontiera, lasciati a vivere ormai da anni con ansia e preoccupazione.

Con ansia, perché dobbiamo sperare sempre che il comune di Frattamaggiore tenga in ordine e manutenzione l’impianto di illuminazione pubblica che si trova alla” frontiera” del territorio comunale di Grumo Nevano ed in particolare con il confine di Via Dante Alighieri, perché  dal lato di Grumo Nevano i lampioni sono a tratti spenti e pericolanti. Con grande ansia e preoccupazione  per tutti i cittadini che ormai vivono le strade e i luoghi aperti  dell’area PIP come, pista ciclabile, pista per monopattini, campetto di calcetto, circuito per runnig e jogging, non ultimo, punto di ritrovo per ragazzi e adolescenti della nostra città. Che delusione che i nostri giovani debbano incontrarsi in una zona periferica, perlopiù di altro comune. Con preoccupazione per l’incolumità di tutte le persone che frequentano la zona PIP, che sembra essere per tanti automobilisti, centauri e camionisti, circuito da corsa senza regole e controlli.  Con preoccupazione, perché noi abitanti della zona di via Dante Alighieri, viviamo ormai da anni con un traffico veicolare, leggero e pesante, senza nessun controllo da parte di nessuno dei due comuni di “ frontiera”.  Con ormai grandi conseguenze alle nostre abitazione, crepe nei muri e continue vibrazioni dei palazzi, causati dal manto stradale rotto e dal continuo passaggio di veicoli pesanti. Un appello alla Dottoressa Anna Manganelli, alla Polizia Municipale del comune di Grumo Nevano e di Frattamaggiore, al Sindaco del comune di Frattamaggiore Dott. Marco Antonio Del Prete , all’Assessore della viabilità del comune di Frattamaggiore.  Affinché vengano chiusi gli accessi dalla zona Pip di Frattamaggiore alla via Dante Alighieri fino alla regolamentazione o ad un accordo tra i comuni, perché quei varchi non sono mai stati autorizzati. Ed in caso di dolo a persone o a cose gli stessi amministratori sopra citati saranno colpevoli. Ciro Chiacchio

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