In piena crisi anti covid-19, con le serrande abbassate del Centro Polivalente Anziani di Corso Cirillo, arriva la notizia della volontà da parte della gestione commissariale, di chiudere l’unico punto di aggregazione sociale per la terza età presente a Grumo Nevano da circa 20 anni. I motivi della chiusura sarebbero legati alla situazione di dissesto finanziario che attraversa l’Ente grumese. I soci non ci stanno a questa drastica decisione, così come l’ex Sindaco Gianco Di Bernardo che ha scritto direttamente alla Dott.ssa Manganelli chiedendo la sua collaborazione rimandando la decisione alla prossima e imminente nuova amministrazione. Ecco il testo integrale.
Al Commissario Straordinario del Comune di Grumo Nevano – Dott.ssa Anna Manganelli
Egr. Dott.ssa,
sono stato informato dal Presidente del Centro Polivalente Anziani di Grumo Nevano, Francesco Romano, di una comunicazione telefonica ricevuta da una dipendente comunale la quale, preannunciava la volontà da parte della gestione commissariale del distacco delle utenze (acqua e corrente elettrica) dell’attuale sede di Corso Cirillo che ospita circa 200 iscritti.
Con doveroso senso istituzionale si esprime tutta la personale preoccupazione e la contrarietà sulle modalità e le intenzioni di risolvere il problema in modo così drastico. Non è accettabile che una istituzione locale quale il Circolo Polivalente, venga arbitrariamente sottoposto a procedure in conflitto con il codice civile.
Un fulmine a ciel sereno che si abbatte ancora una volta, sulla nostra comunità toccando una fascia di popolazione che da oltre 20 anni, ha la possibilità di vivere un punto d’incontro ricco di iniziative sociali riservate alla terza età.
Ritengo che qualsiasi problematica di natura economica tale da mettere in discussione la sopravvivenza del Centro, dovrebbe essere affrontata nei modi e nei tempi utili a trovare valide soluzioni.
A tal proposito ricordo, che tutti gli iscritti hanno già provveduto a versare le quote d’iscrizione.
Ricordo ancora che nel passato, ci sono stati già dei momenti critici. Tutte le precedenti amministrazioni susseguitesi, hanno sempre garantito la sopravvivenza dello stesso, soltanto grazie all’impegno di tanti ed al contributo da parte di tutti gli amministratori comunali, i quali spesso hanno rinunciato alle loro indennità, quei momenti critici sono stati superati.
In un momento così grave che ha visto colpita la nostra popolazione, il Centro è l’unico punto di riferimento affinchè gli anziani possono lenire le proprie preoccupazioni. La volontà di chiuderlo dimostra poca sensibilità verso una fascia di cittadini sicuramente la più esposta ai rischi di natura sanitaria e psicologica.
Pertanto, considerato l’imminente svolgersi delle prossime elezioni amministrative, si chiede alla S.V., di soprassedere dalla volontà di chiusura del Centro, lasciando ai cittadini grumesi, decidere il destino di uno dei pochissimi luoghi di socializzazione presenti sul territorio, non solo per la terza età ma per l’intera comunità.
In tutte le passate competizioni elettorali, il Centro Polivalente Anziani, nei vari programmi, è stato posto sempre in primo piano quale struttura sociale da difendere e potenziare, certamente non da chiudere. Si confida vivamente nella Sua collaborazione. Avv. Gaetano Di Bernardo