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GRUMO NEVANO. “Disoccupazione e soldi finiti nelle famiglie. Una bomba sociale che sta per esplodere tra furti, rapine e pioggia virtuale di miliardi solo promessi. Prepariamoci alla “guerra dell’assalto ai forni” se non si interviene subito”

di Peppino Landolfo – Nelle ultime 24 ore a Grumo Nevano un tentativo di furto sventato dall’arrivo dei Carabinieri, mentre un altro furto andato a segno. Nel mirino alcune attività commerciali. Nella vicina Frattamaggiore altrettanto in questi primi giorni della fase 2, di una fase che dovrebbe segnare la ripresa. Ebbene, dopo le chiacchiere, le promesse del faremo e diremo, dei miliardi a pioggia virtuali da campagne elettorali, unica ripresa che veramente c’è stata e deve far riflettere, è quella della escalation di furti, rapine, assalti a negozi. Una vera e propria bomba sociale che sta per esplodere dopo che centinaia di migliaia di persone, si ritrovano disoccupati e senza più un soldo per assicurarsi da vivere. Mentre una banda di politici e amministratori incompetenti, maggioranza di governo e opposizione del niente compresa, 600 scienziati delle task force, dopo tre mesi, hanno finalmente prodotto qualcosa, aprite bene le orecchie: oggi hanno dato l’autorizzazione alle mascherine fatte in casa, ovvero fatevele da soli!! Neppure quelle da 50 centesimi (introvabili) erano a norma. E, qualche imbecille che vive su Marte, parla di modello Italia: 30.000 morti, centinaia di migliaia di disoccupati,  attività e aziende che non hanno visto un solo centesimo di aiuto,  4 milioni di partite ive ferme fatte sopravvivere con 600 euro…sarebbe questo il modello da seguire? Ma fatemi il piacere! A Grumo Nevano la situazione è davvero esplosiva, non sappiamo cosa potrà accadere tra qualche settimana, quando la mancanza di lavoro, potrebbe determinare vera fame. Dopo quella sanitaria (ancora da debellare), prepariamoci a fronteggiare la “vera guerra” che nessuno di noi vorrebbe che accadesse, probabilmente quella “dell’assalto ai forni”. Occorre evitare tensioni sociali attraverso il sostegno con soldi veri e non quelli di Totò e Peppino nel film “La banda degli onesti”. Fate presto.

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