Le terapie intensive e le Medicine d’urgenza degli ospedali di Giugliano e Frattamaggiore, dopo quello di Pozzuoli, prenderanno in carico i casi di Covid-19 provenienti da altre strutture. Gli ospedali sono stati autorizzati ad attivare il protocollo sperimentale che prevede l’utilizzo del farmaco antiartrite “Tocilizumab”. Al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore sono attivi, da oggi, 4 posti letto di terapia intensiva e 2 di subintensiva; al San Giuliano di Giugliano, 4 posti letto di terapia intensiva. Una disponibilità che si aggiunge a quella dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, con 4 posti di terapia intensiva e 5 di subintensiva, e al Rizzoli di Ischia, con 2 posti di terapia intensiva.