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Casandrino, NO ALLA MENSA SCOLASTICA, IL COMUNICATO DEL MOVIMENTO “CAMBIAMO”. AGOSTINO GIORDANO “DISPONIBILE AD UNA RACCOLTA FONDI TRA I CITTADINI”

Comunicato del movimento “CAMBIAMO”

MENSA SCOLASTICA: GAME OVER

Dopo tanto clamore, inutili enunciazioni di principio, dichiarazioni superflue e dopo aver scatenato “socialparenti e socialtifosi” per elogiare la tanto decantata beneficenza del sindaco e l’impegno(?) dell’assessore alla pubblica istruzione Concetta Migliaccio, completamente silente sulla problematica della mensa scolastica, il dado è tratto: l’amministrazione comunale, sottraendosi alle sue responsabilità, non garantirà il servizio mensa perché il comune è in dissesto.
Siamo amministrati da incapaci, poco inclini al governo del paese ed irrispettosi dei cittadini, dei bambini e dell’istituzione scolastica.
Se l’ente non può procedere con la gara perché in dissesto come mai si è atteso novembre per fare questa comunicazione, scaricando ogni responsabilità sulla scuola, per comunicare alla dirigente scolastica, l’impossibilità di garantire il servizio quando il dissesto era ben noto a tutti da Aprile scorso?
L’atteggiamento dilatorio del Sindaco e dell’assessore Migliaccio, proprio di chi pensa solo ad apparire piuttosto che a fare, è una vera e propria mancanza di rispetto verso i fruitori del servizio mensa e dei genitori, che a distanza di due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, scoprono il bel regalo fatto dal primo cittadino che si ”nasconde” dietro il funzionario “costretto” a comunicare alla preside che il servizio mensa non si farà.
Un’amministrazione seria, non quella social scenografica che ci ritroviamo, avrebbe dovuto avere il buonsenso di comunicare, subito dopo la dichiarazione di dissesto avvenuta ad aprile scorso, ovvero ben 7 mesi fa, che non si sarebbe potuto garantire il servizio agli oltre 190 bambini.
Protrarre fino ad oggi questa “agonia”, con riunioni farsa tese a creare false aspettative nei genitori solo per ricevere qualche like, unica cosa a cui sembra essere attenta l’amministrazione, lascia l’amaro in bocca per un paese sempre più allo sbando, con un’amministrazione senza una visione politica, senza una strategia amministrativa e senza un progetto concreto. Il Titanic, ovvero il Comune, affonda e l’orchestra, ovvero l’amministrazione, continua a suonare. In questo caso si tratta di una pessima “musica”.
Prendersi gioco dei cittadini non è onorevole.
Le dimissioni? Non andrebbero chieste dall’opposizione, in questo caso sono un vero e proprio atto dovuto per mettere fine a questa devastante esperienza amministrativa. Jatvenn, subito!

Abbiamo ricevuto anche a dichiarazione di Agostino Giordano, attento e sensibile alle dinamiche politiche della sua città. Agostino GiordanoVorrei evidenziare il totale fallimento di questa amministrazione e la palese incapacità di governo. Nonostante il dissesto e niente di positivo realizzato, continuano a percepire le indennità. Dal 16 aprile, data in cui hanno dichiarato il dissesto, non hanno fatto nulla per risolvere il problema della mensa. Se il sindaco e tutti gli assessori non avessero intascato le indennità avrebbero potuto, almeno in parte, contribuire alla disposizione per la mensa scolastica. Da cittadino mi rivolgo a chi potrebbe dare una mano per far di che la mensa possa essere assicurata ai ragazzi. A tal fine comunico la mia disponibilità a rendermi disponibile per una raccolta fondi, agli amministratori non posso che “consigliare” di porre fine a questa agonia: per il bene di Casandrino, DIMETTETEVI.”

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