Ebbene sì, letta la serie di falsità, è il momento di scoprire le carte e cominciare a dire le cose come stanno realmente. Carissimi grumesi e lettori di Grumo Nevano News, non stiamo parlando nè degli spiccioli per lo staff, nè di nuovi assessori, nè di presidenze di commissioni date alla minoranza, tali affermazioni riportate in un documento redatto da un “fine” regista, sono soltanto miseri pretesti per nascondere i motivi reali per i quali intendono mandare a casa Gianco Di Bernardo. Tutto gira attorno alle famose Zone F dove vorrebbero costruirci un centro commerciale, una media struttura, in pieno centro, che darebbe il classico colpo mortale alle ultime attività commerciali sopravvissute in città. E per fermare il tutto, da alcune settimane doveva andare in consiglio comunale un documento importante, la famosa tabella del Siad per dire no agli insediamenti sulle Zone F, zone che servono ai cittadini per i servizi e non per il commercio. Commercio previsto su altre zone del piano regolatore. Una battaglia politica in difesa di queste zone che portò a sottoscrivere un ricorso al Tar, l’allora consigliere comunale Gianco Di Bernardo supportato dall’attuale firmatario della sfiducia nei confronti del Sindaco, Tammaro Faccenda, insieme ad alcuni commercianti con la condivisione netta del Movimento 5 Stelle degli allora consiglieri comunali Peppe Ricciardi e Melania Mormile. La battaglia è poi continuata nella campagna elettorale, facendo perfino il porta a porta tra i commercianti grumesi. Ebbene, tutto d’un tratto, le cose sono cambiate, e di fronte al tentativo di fermare la realizzazione modificando la tabella, invece di convocare il consiglio comunale, si convoca il gruppo di minoranza per firmare la sfiducia al Sindaco per mandarlo a casa e dare il via libera all’iter che decreterà la fine delle ultime attività commerciali a Grumo Nevano. E quì mi rivolgo agli amici del Movimento 5 Stelle che stanno per assumersi una gravissima responsabilità politica: sciogliere questa amministrazione significa aver perso tutte le battaglie vere portate avanti in questi anni in difesa del territorio, dell’ambiente. Su queste tematiche che riguardano tutti, non esiste nessuna mozione, nessun schieramento, nessun particolare interesse, che possa essere superiore agli interessi dei cittadini di Grumo Nevano.