Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di estorsione con l’aggravante della metodologia mafiosa. Con questa accusa sono finiti in manette questa mattina, tratti in arresto dai militari del Nucleo Investigativo di Caserta tra Lusciano, San Marcellino e Santa Maria Capua Vetere, tre persone ritenute esponenti del clan dei Casalesi. I carabinieri hanno infatti eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli. Il provvedimento restrittivo costituisce il risultato di un’attività investigativa posta in essere dal Nucleo Investigativo sotto il coordinamento della DDA di Napoli, iniziata nel 2017 e terminata nel luglio 2018, che ha consentito accertare una attività estorsiva ai danni di una ditta operante nella distribuzione e commercializzazione del caffè con sede a San Marcellino per un importo complessivo di circa 150.000 euro oltre a riscuotere ratei estorsivi da alcuni imprenditori edili di Aversa.