Tutto d’un tratto la nostra città sembra essere diventata piatto appetibile per le “lavanderie del denaro” per quel che riguarda il vociferare di piazza. Una “lavanderia del denaro” dai grandi interessi che punterebbe a condizionare il voto pulito e democratico per poi condizionare successivamente, l’amministrazione in carica. Nostro compito e quello di limitarci a riportare le voci di piazza non avendo al momento alcun riscontro oggettivo, alcuna prova dell’esistenza di una centrale di lavaggio del denaro da investire nella compravendita dei voti in vista del ballottaggio, questo compito spetta a polizia, carabinieri e guardia di finanza. Il nostro auspicio invece, è quello di avere la certezza che si tratti soltanto di voci, fantasie e dicerie popolari, – sicuramente sarà così e non vogliamo credere alle insistenti voci di piazza -, ma è pur giusto, essere un pò creduloni quando si parla di voci di popolo. E chi è che potrebbe darci quella certezza che si tratta soltanto di dicerie di popolo? In primo luogo gli stessi elettori ai quali potrebbe essere offerto del denaro in cambio del voto: con la nuova legge chi compra e chi vende rischia 12 anni di carcere se viene beccato dalle forze dell’ordine. Quindi ci penserei due volte prima di accettare il costo di una pizza del sabato sera e andrei diritto dai carabinieri. In secondo luogo, dagli organi investigativi attraverso una loro massiccia presenza e attività nelle intercettazioni, quale unico deterrente utile a scongiurare, o almeno limitare il fenomeno, se presente per davvero. Ma il deterrente più importante, quello invincibile e più efficace, è rappresentato sicuramente dalla stragrande maggioranza degli elettori liberi e senza condizionamenti, elettori che non venderanno mai il loro voto, quegli elettori che sapranno ben scegliere chi combatte e ha già combattuto i grandi interessi privati, le lobbies del cemento, delle speculazioni edilizie e urbanistiche, gli occulti poteri forti che, puntualmente, in ogni tornata elettorale, fanno corpo unico pur schifandosi a vicenda, per un solo obiettivo, i loro interessi economici di cordata. Che sia davvero un voto pulito e senza condizionamenti. Lo sara? Buona domenica