Grumo Nevano, DI BERNARDO: “ECCO IL NOSTRO PROGRAMMA PER GRUMO NEVANO”

Centralità dell’interesse pubblico, nuovo ruolo nel sociale, scuola, associazioni, tutela degli spazi, economia, commercio, sicurezza, ambiente…

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LINEE GUIDA

  • Piano Urbanistico Comunale (PUC) per l’intera città, al fine di riequilibrare il rapporto tra abitanti e standards urbanistici minimi, con particolare attenzione al centro storico per un rilancio economico e qualitativo del settore commerciale attraverso un progetto di “Un borgo a tema che punti sulla fidelizzazione degli utenti” insieme ad un piano di ampio respiro con interventi nel settore delle infrastrutture, nelle attività culturali di richiamo, nella creazione di servizi alla persona, negli incentivi attraverso forme di dilazionamento e flessibilità nella tassazione e nei tributi e particolare attenzione alla salvaguardia di aree verdi.
  • Piani di recupero e riqualificazione urbana intesa in senso integrata con l’intera città ed aree circostanti, al fine di innescare un cambiamento di rotta nel settore edilizio e quello commerciale.
  • Attivare politiche di sviluppo nella zona industriale attuale con particolare riferimento all’area dell’asse mediano in relazione ai bisogni effettivi dell’intera zona a Nord di Napoli. Mettere in atto politiche sovra comunali capaci di individuare un sistema integrato di sviluppo che veda la partecipazione anche degli enti locali come la Provincia e la Regione.
  • Ricognizione sulle opere pubbliche in corso e su quelle inserite nel piano triennale al fine di verificarne la reale possibilità di completamento e l’ultilità sociale in relazione allo stato delle disponibilità di cassa correnti e agli indirizzi previsti dalla probabile approvazione del federalismo fiscale.
  • Tutela degli spazi (Zone F) ancora disponibili per attrezzature collettive e servizi ai cittadini.
  • Rafforzamento in sede di Ambito 17 per tutto ciò che riguarda le politiche sociali del territorio nel quale Grumo Nevano ha un ruolo di primaria importanza.
  • Attuazione di progetti di incentivazione per la cittadinanza virtuosa, atttraverso politiche per il risparmio energitico, tutela dell’ambiente e difesa del territorio alla luce dell’ottimo risultato già raggiunto in tema di raccolta differenziata dei rifiuti, al fine di allegerire il carico dei tributi con un parziale recupero delle quote versate.
  • Riesame della gestione delle risorse idriche e particolare attenzione al rispetto del contratto in essere con miglioramento del servizio e risparmio in bolletta per i cittadini. L’obiettivo deve essere: acqua bene comune!
  • Riorganizzazione e ottimizzazione della macchina amministrativa attraverso un’accurata analisi della gestione delle risorse.
  • Incremento del supporto alle attività in sinergie che impegnano tra loro Ente, Scuola, Associazioni e Volontariato.

PRINCIPALI INTERVENTI

CENTRALITA’ DELL’INTERESSE PUBBLICO, PRINCIPIO DI LEGALITA’, NUOVO RUOLO NEL SOCIALE I principi intorno ai quali si sviluppa la nostra proposta possono essere sintetizzati in questi 3 concetti introdotti che riteniamo qualificanti per caratterizzare l’azione di governo che intendiamo intraprendere. Seguendo questi 3 principi abbiamo sviluppato il nostro programma di Governo.

ECONOMIA, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE Da anni l’economia della città soffre della perdita di tante piccole e medie attività dedite alla produzione di calzature e abbigliamento. Di riflesso anche le piccole attività commerciali hanno subito un netto calo di presenza, basta guardare i tanti locali sfitti che affacciano sulle principali arterie cittadine. Certo la grande distribuzione e la crisi economica sono due delle principali cause, ma non le uniche. Altrettanto gravi sono le responsabilità politiche delle passate amministrazioni per non aver realizzato quelle infrastrutture che potevano essere d’aiuto, potevano dare la spinta agli investitori: parcheggi, uffici, spazi di aggregazione. Una città senza servizi non potrà mai avere di conseguenza un minimo di sviluppo commerciale. Realizzare sulle Zone F (strutture per ospitare servizi pubblici collettivi) tipo Asl, Poste, Uffici e Agenzie pubbliche, è l’unico modo, insieme ai punti di aggregazione sociale, per portare in città quella mobilità che si trasforma inevitabilmente in potenziale utenza per le attività commerciali. Nello specifico occorre

  • Recuperare il Centro Storico al suo vecchio splendore.

Dare la possibilità a chi vuole investire di contare sui servizi adiacenti. Le condizioni delle più importanti strade della città sono sotto gli occhi di tutti. La decadenza economica, commerciale e sociale, che da alcuni anni si è sviluppata, non può essere smentita da nessuno. Da anni gli operatori economici e liberi cittadini cercano di attirare l’attenzione delle amministrazioni comunali, sui temi del commercio, la qualità della vita e il vivere associato, ma nessuno ode queste grida di aiuto. Questi temi vengono alla ribalta solo nelle campagne elettorali, per poi tornare, finite le elezioni, nella cassapanca dei ricordi. La politica ha grandi responsabilità per l’impoverimento economico e del degrado urbano. La politica se vuole veramente un rilancio delle attività, deve fare delle scelte programmatiche radicali, interventi superficiali non colgono la complessità dei problemi e non danno risultati che tutti si aspettano. La politica deve farsi promotore di un progetto di risanamento che prevede alcuni punti fondamentali.

Proponiamo di realizzare il progetto:

  • “Un Borgo Grumese”,

un vero e proprio Borgo commerciale naturale, aperto in stile seicentesco che faccia da volano per l’intera attività commerciale della città. Per realizzarlo occorre:

  • Allargare i Marciapidi in modo da formare una “passeggiata” da viale Rimembranza a Piazza san Pasquale;
  • il recupero dei fabbricati fatiscenti e pericolanti;
  • l’eliminazione dei tetti di eternit che tanti danni producono alla salute dei cittadini;
  • ripulire con gusto tutte le facciate dei palazzi incentivando i proprietari;
  • un arredo urbano in armonia con i temi del Borgo e con le esigenze della cittadinanza.
  • riprendere quel Piano Colore di alcuni anni fa mai posto in essere adattandolo ai temi del Borgo
  • istituire politiche di incentivazione per chi intende aprire una nuova attività commerciale come la riduzione per i primi tre anni di alcune imposte comunali.

OPERE PUBBLICHE E PARTECIPAZIONE POPOLARE

In tanti anni si è sempre parlato di partecipazione dei cittadini, mai nessuna amministrazione ha sfruttato lo strumento del Referendum prima che si realizzassero progetti, opere o iniziative  che hanno cambiato il volto alla città. Crediamo sia giunto il momento di coinvolgere l’intera popolazione nelle scelte più importanti partendo dalle Opere Pubbliche. La nostra proposta è quella di:

  • recuperare il Municipio di via Amendola al fine di ridare dignità all’istituzione e consentire ai cittadini un facile e funzionale accesso ai servizi che lo stesso municipio eroga;
  • completare il Mercatino di via Meucci con ampliamento dell’opera;
  • recuperare funzionalmente l’edificio di Piazza Capasso;
  • recuperare, attingendo ai fondi regionali/europei, l’Ex Mendicicomio per restituirlo, in tutto il suo splendore, ai cittadini di Grumo Nevano per attività sociali, culturali e ludiche;
  • utilizzo dell’ex casa del custode della scuola di Via XXIV Maggio quale ufficio per servizi pubblici da offrire ai cittadini.
  • Realizzazione dei servizi di urbanizzazione primaria nelle zone in cui ancora mancano come ad esempio: Via Principe di Montemiletto, Via Fratelli Bandiera e Via Cellini.

VIABILITA’ E SERVIZI MOBILI, PARCHEGGI 

Rappresenta una delle priorità assolute un nuovo

  • Piano Traffico con la riorganizzazione e la regolamentazione delle aree di sosta e controllo delle periferie;
  • l’istituzione fissa di un’Isola Pedonale.
  • Realizzazione di parcheggi nelle zone previste, in particolare in via Cellini. Un progetto che prevede la possibilità di collegare l’area direttamente al tratto stradale di via Turatiall’altezza del ponte Grumo-Frattamaggiore.
  • Istituzione di un pulmino per il collegamento interno alla città con la Stazione Ferroviaria e gli uffici ASL del Distretto.

RACCOLTA DIFFERENZIATA E INCENTIVI 

Grumo Nevano si è sempre distinta nell’applicazione della raccolta differenziata, tuttavia le tariffe non vengono incontro al cittadino. Per questo abbiamo pensato di lanciare una

  • “Ecocard” che consentirà l’accesso all’Isola Ecologica e memorizzerà le pesate di riciclo consegnato. Sulla “Ecocard” saranno accreditati dei bonus spendibili presso i commercianti convenzionati della città o come sconto sulla bolletta.

SERVIZI E ASSISTENZA ALLA COLLETTIVITA’

 Un mercato come si deve

In ogni città, piccola o grande che sia, il mercato è sempre stato uno dei punti vitali di una comunità. A parte qualche aggiornamento normativo, sono rimasti identici i problemi logistici, di viabilità che pesano sui cittadini e sui residenti della zona, ma soprattutto l’accumulo di problemi e di arretratezze pesa sugli stessi esercenti e su quanti vorrebbero servirsi di un mercato fatto come si deve, come nostro malgrado siamo costretti ad ammirare in città a noi vicine.

Noi intendiamo

  • recuperare il vecchio progetto di via Meucci realizzando un mercato permanente, collateralmente munito da un parcheggio e di altri servizi.

 Assistenza, solidarietà e seria integrazione

Un solo motto: solidarietà e sussidarietà. La famiglia in tutte le sue componenti vive un difficile momento. Crisi e mancanza di lavoro hanno aumentato il numero dei nuclei familiari con evidente sofferenza economica che in alcuni casi specifici, diventa drammatica. Massimo sarà l’impegno delle risorse in Bilancio per sostenere le fasce più deboli. Sarà molto importante il rafforzamento del ruolo delle Associazioni del volontariato per l’assistenza domiciliare e potenziare il servizio dell’assistenza domiciliare anziani previsto nel Piano sociale di zona. Sostegno a tutte le attività già esistenti e, eventualmente con le compatibilità economico finanziarie dell’ente, l’introduzione di un

  • Bonus Anziani, per quei pensionati con assegno sociale che vivono in evidente disagio e per le fasce deboli, da spendere mensilmente nei negozi alimentari di Grumo Nevano.
  • Maggiore rispetto da parte dell’Ambito NA 17 per il nostro territorio e per i servizi da destinare alla nostra comunità. Il nostro comune deve avere servizi adeguati al contributo economico che versa all’ambito e per questo, sin da subito, ci impegneremo a rivedere il Piano sociale di zona ove sono indicati i servizi che vengono erogati nell’ambito delle politiche sociali.

Asilo Nido

Non è più possibile rimandare la realizzazione di un Asilo Nido in particolare per quelle fasia della popolazione che oltre ad averne una reale esigenza, non ha la possibilità economica per indirizzare i propri bimbi in strutture private.

La nostra proposta è quella di:

  • realizzarne uno sulle Zone F previste dagli strumenti urbanistici

che abbia nella struttura spazi adeguati a tutte le attività che servono alla formazione, allo sviluppo del bambino. La Regione Campania dà la possibilità per accedere a fondi stanziati solo per questo tipo di infrastruttura previste dalla legge 1044/71. Ci attiveremo sin dai primi giorni per portare avanti questa possibilità tanto attesa da molte famiglie grumesi.

  • Guardia Medica: Interlocuzione con la direzione strategica dell’Asl Na 2 Nord al fine di riportare il servizio di Guardia medica, che ci è stato scippato, sul territorio mettendo a disposizione strutture comunali senza aggravio di spesa per l’ente.

Politiche giovanili

  • attivazione delle procedure volte all’istituzione del “Servizio civile nazionale” e del programma “Garanzia Giovani” per i giovani meritevoli del territorio.

Regolamentazione dell’immigrazione sul territorio

Perché ci sia accoglienza e funzionino adeguatamente le strutture sociali del comune deve essere garantito il rispetto del principio di legalità anche riguardo all’immigrazione che sul territorio è spesso non censita. All’uopo, si ritiene necessaria, un’indagine conoscitiva da avviarsi sul territorio al fine di conoscere le reali condizioni sociali degli extracomunitari. Spesso si alloggia in case che la miopia di alcuni proprietari di abitazioni ha portato oggi ad un’emergenza sociale per il non rispetto di ciò che prescrive la legge in tema di affitti. Impegno prioritario sarà quello di attuare quanto disposto ‘dalla Legge 15 luglio 2009 n° 94’avente ad oggetto “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” e relativamente ai requisiti igienico-sanitari degli immobili dati in locazione ai cittadini extracomunitari. Questa aione è volta a tutelare, anzitutto, gli extracomunitari regolari sul nostro territorio ed a rendere più vivibile il nostro paese.  Tutto ciò premesso si lega anche alla questione del “commercio” con la verifica della destinazione d’uso dei piani terra del centro storico che devono essere destinati ad attività commerciali. Questa verifica elimina, di fatto, la possibilità di locare i locali ai piani terra ad extracomunitari non censiti facendo diventare quei locali veri e propri “bassi”.

TRIBUTI E RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA 

Risparmio e oculatezza negli interventi di spesa da una parte e dall’altra una severa politica di recupero nelle entrate. Di pari passo, oltre all’incentivazione per la raccolta differenziata che riduce la forbice per ulteriori tagli ai tributi, proponiamo

  • l’istituzione di una rateizzazione più ampia delle quote a carico degli utenti per diminuirne l’importo mensile.

CULTURA, SCUOLA, ASSOCIAZIONI, VOLONTARIATO

L’impegno per la cultura, la scuola, le associazioni e i gruppi del volontariato sul territorio non è mai abbastanza. Valorizzare le nostre tradizioni, la nostra storia locale, diventa un obbligo per chiunque amministratore.  La già esistente sinergia tra questi importanti settori della comunità grumese, va rafforzata con l’aiuto di tutte le risorse possibili e diponibili. Spesso nelle voci di spesa in Bilancio i fondi stanziati per le attività di questi settori, per esigenze di equilibrio, sono minime.  Attingere dalle casse comunali diventa sempre più problematico pertanto occorre trovare soluzioni di finanziamenti regionali, europei e la disponibilità di sponsor privati.  La coalizione intende formare una

·        Consulta composta da esperti del settore dell’Arte, della Comunicazione, del Teatro 

per realizzare un progetto che prevede un appuntamento fisso a scadenza annuale da inserire nei grandi circuiti delle attività culturali con la presenza in città di soggetti di richiamo nazionale.  In questo progetto sarà fondamentale l’apporto di idee da parte della scuola e delle associazioni che saranno chiamate ad interagire con la Consulta.  Nella valorizzazione della nostra storia e dei grandi personaggi non può mancare un pensiero all’uomo che ha reso la nostra città famosa in tutto il mondo, Domenico Cirillo.  Attualmente abbiamo una Biblioteca che porta il suo nome, ma è ancora poco. La nostra proposta è la creazione di una vera

·        Fondazione Domenico Cirillo autofinanziata attraverso contributi volontari e la richiesta di fondi regionali.

SICUREZZA E TERRITORIO

E’ fondamentale

  • Implementare il Servizio di videosorveglianza al fine di reprimere atti di micro criminalità che ultimamente si verificano sul territorio e contrastare il fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti pericolosi per la salute pubblica e costosi per le casse dell’ente.
  • Rete wi fi cittadina

Bisogna istituire un

  • Tavolo Permanente tra le Forze dell’OrdineAmministrazione, Comando VigiliCommercianti

che si riunisca periodicamente per fare il punto della situazione e attuare eventuali piani che man mano potrebbero essere utili per particolari esigenze di sicurezza e controllo. Abbiamo avuto la conferma in alcune occasioni che quando il Tavolo si riunisce per mettere in pratica azioni preventive mirate ad aumentare la sicurezza dei cittadini, i risultati sono sempre stati positivi, quindi ci attiveremo da subito per creare questo Tavolo Permanente ed inoltre intendiamo dare:

  • Massimo sostegno alla Protezione Civile

nella coadiuvazione nel servizio di vigilanza attraverso l’impegno di maggiori fondi da stanziare in Bilancio.

AMBIENTE, SPORT E SALUTE

Salvaguardia e grande attenzione alle aree verdi rimaste sul territorio e valorizzazione di esse a cominciare dal Giardino Pubblico di via Mazzini;

  • politiche di risparmio energetico adeguando le strutture pubbliche all’uso di fonti alternative pulite, in particolare l’illuminazione delle strade.
  • Uso di pannelli fotovoltaici.
  • Completamento del Campo Sportivo e suo rilancio tale da farlo diventare tra i più funzionali dell’area mettendo in campo attività che incentivino anche le altre discipline sportive.

Rilancio delle attività sportive dilettantistiche e amatoriali attraverso l’istituzione di una

  • Commissione per lo Sport Popolare

formata esclusivamente da rappresentanti di cittadini che esercitano attività amatoriali per introdurre la città nei vari circuiti e calendari delle diverse discipline motorie con il patrocinio morale e, compatibilmente alle risorse disponibili, anche quello economico per eventuali manifestazioni da svolgersi sul nostro territorio.

APPALTI

Naturalmente il principio di legalità, stella polare della nostra azione amministrativa, si connette alla questione appalti. Vogliamo che tutto avvenga nella massima trasparenza, per questo abbiamo pensato all’adesione alla piattaforma M.E.P.A evitando quindi contatti tra funzionari ed imprese. Le ditte invitate a partecipare sono infatti sorteggiate in tempo reale dalla piattaforma, così come in via telematica e contemporanea avviene l’apertura delle buste, con la verifica delle offerte anomale e successiva aggiudicazione, tutto sotto il controllo dell’ANAC. Un sistema che si applica anche alle forniture e per il quale il funzionario del comune sarà chiamato solo a firmare i contratti con il titolare dell’impresa.